Prima di avventurarci nella disamina di questo primo appuntamento con gli inediti rigorosamente live di questa edizione di X Factor 2021 vogliamo ricordare a chi e meno avvezzo a questo show che molte cose sono cambiate rispetto agli anni precedenti.
Tanto per cominciare il conduttore. Dopo l’addio di Alesandro Cattelan, le redini del programma sono passate a Ludovico Tersigni.
I 4 giudici: Manuel Agnelli, Mika, Hell Raton ed Emma (gli stessi della passata edizione) non sono più vincolati da categorie. Ognuno di loro ha potuto scegliere durante le auditions i boot camp e gli home visit, gli artisti che preferivano (Band, under uomini / donne, over). Fatta la dovuta premessa possiamo passare ai voti di questo primo live di Xfactor 2021.

Partiamo dai giudici.

Manuel Agnelli – Voto 6
Sufficienza politica, senza lode ne infamia. In questo primo live non essendo previste eliminazioni tutti i giudici sembrano aver siglato un patto di non belligeranza. Tutto ciò a scapito dello “spettacolo”. Agnelli, perfettamente allineato a questa strategia, non punge non loda e non infanga.
SVOGLIATO

Mika – Voto 6,5
Ce la mette quasi tutta per risultare simpatico e ad un certo punto della serata ci riesce anche quando rispondendo alla frase di Emma “Fai presentazioni pessime”, gli replica: “Come i tuoi commenti”. Come dargli torto?
SFRONTATO!

Hell Raton – Voto 5
Banale. Non spicca neanche quando gli fanno notare che è vestito come Neo in Matrix (almeno li una battuta simmpatica poteva farla!), rigido al punto da sembrare quasi fuori posto. Mai interessante.
NON PERVENUTO

Emma – Voto 4
Esordisce benissimo con un commento sulla bocciatura del DDL Zan (applausi) spalleggiata subito dopo dal collega Mika che rincara la dose. Il resto è una copia carbone della scorsa edizione. Decisamente ad Emma manca la fantasia.
IRRITANTE

Gli artisti.

  • BENGALA FIRE (Team Agnelli) Voto 6-
    Bravi nel rompere il ghiaccio. La loro performance non è memorabile. Ennesimo semi-clone di band britannica più o meno (più meno che più) riuscito.
    Il loro singolo si fa ascoltare senza infiammare gli animi ed alla fine non resta nulla.
    ANONIMI
  • BALTIMORA (Team Hell Raton) Voto 6,5
    Bella voce. Questo ragazzo a mio avviso ha il talento necessario per far vibrare qualcosa dentro a chi lo ascolta. Purtroppo il suo singolo è si interessante ma solo a tratti. Sicuramente una delle voci più interessanti di questa edizione.
    VIBRANTE!
  • NIKA PARIS (Team Mika) Voto 6,5
    Una cosa è certa, Nika Paris è con il giudice giusto. Mika può tirare fuori da questo giovane talento la freschezza e l’allegria che sembrano distinguerla. Il suo singolo è sicuramente allegro ma, a mio modesto giudizio, molto acerbo. Forse troppo per palcoscenici del genere. Attendo con ansia di ascoltarla su cover in italiano.
    FRESCHEZZA!
  • gIANMARIA (Team Emma) Voto 5,5
    Quando ascoltai il suo singolo Sucidi durante le audition rimasi molto incuriosito. Il pezzo era si “truce” ma vedevo qualcosa di geniale. Dopo averlo risentito ai live devo ammettere che mi ha deluso. Il giovane ragazzone rischia di restare intrappolato “nei suoi suicidi” e non fare il salto di qualità quando sarà tempo di cover. Chi vivrà vedrà
    MONO-TONO
  • WESTFALIA (Team Mika) Voto 4
    Per me i peggiori della serata. Ok, sicuramente sanno suonare, sicuramente sono tecnicamente bravi ma il loro singolo è un mappazzone (cit. Chef Barbieri). Francamente io la loro musica non la capisco e non la apprezzo.
    CONFUSIONARI
  • VERSAILLES (Team Hell Raton) Voto 5
    Avevo messo gli occhi e le orecchie su di lui. Alle audition ed ai bootcamp mi aveva fatto sentire qualcosa di molto figo, fra grunge e mashup improponibili eseguiti da paura! E poi? Alla prima serata live si presenta la bruttissima copia di Kurt Cobain in autotune. Non voglio aggiungere altro.
    DELUSIONE
  • MUTONIA (Team Agnelli) Voto 7
    Sono puri. Loro la musica la intendono così, dritta per dritta. Nel loro primo Live i Mutonia hanno fatto quello che ci si aspettava da loro, pigiare sull’acceleratore e lasciar fare tutto (o quasi) al cantante. Bravi. Unica pecca, la mancanza degli occhiali da sole a forma di cuore.
    ENERGICI
  • FELLOW (Team Mika) Voto 7
    Il ragazzo ha talento, voce, carattere. Il suo singolo è piacevole e lui lo esegue bene, malgrado la tangibile emozione (sacrosanta!). La voce di Fellow arriva priprio li, dove deve arrivare e si sente. Sono convinto che sarà uno dei finalisti di questa edizione.
    PRODIGIO
  • VALE LP (Team Emma) Voto 5
    Sicuramente non è la concorrente più simpatica di X Factor 2021 (o almeno questo è quello che penso io) ma siamo qui per parlare della sua prestazione. Faccio un passo indietro quando agli Home Visit portò “Che Dio ti benedica” di Pino Daniele. In quel momento ho realizzato che non mi piaceva. Mi perdonerete il paragone ma mi sembrava un’anatra strozzata e non si può uccidere un capolavoro in quel modo. Per quanto riguarda il suo inedito e la sua prestazione sul palco faccio fatica a ricordarmela. Non è un buon segno.
    INCOLORE
  • KARAKAZ (Team Hell Raton) Voto 7
    Energia urlata ed incanalata in un microfono, contornata da sonorità eseguite magistralmente da gente che (anche loro) sanno suonare. Il loro pezzo “Useless” e’ potente, credibile e sinceramente mi piace. Non so quanta strada possano fare ad X Factor ma sono ben contento che ci siano.
    POTENZA!
  • ERIO (Team Agnelli) Voto 6
    Una sufficienza stiracchiata per Erio che non vuole essere una semi-bocciatura bensì un attestato di stima. Si, perchè intimamente credo che questo signore abbia molto molto da dire. Voce soave, quasi femminile che surfa sulle note per arrivare dritta alla nostra pelle d’oca. Purtroppo il Primo live non è stato sicuramente alla sua altezza. Il suo singolo è piacevole ma non ha reso come doveva. Da risentire.
    SBIADITO
  • LE ENDRIGO (Team Emma) Voto 7
    Era dai tempi della sigla de “Il pranzo è servito” che un motivetto non mi si stampava così nella testa (oh oh oh oh oh oh oh oh…). Le Endrigo a mio parere sono la “cosa” più banale ma fra le meglio riuscite di questo primo live. Ho la sensazione che abbiamo già visto tutto cio’ che c’era da vedere (oh oh oh oh oh oh oh oh…).
    TORMENTONI!

In fine un complimento da parte mia a Ludovico Tersigni. Non era facile sostituire un “Mostro Sacro” come Alessandro Cattelan e lui in parte ci è riuscito. La cosa che ho apprezzato maggiormente della sua conduzione è stata proprio NON voler fare il Cattelan ma essere se stesso.
Un grande in bocca al lupo per i prossimi live.

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