Non è facile fotografare personaggi pubblici e dello spettacolo. Non è facile perché tra il soggetto fotografato e il fotografo è necessario che passi “una corrente” non visibile, certo, ma che pone in comunicazione le due anime affinché il primo lasci che il suo ‘io’ più nascosto si renda disponibile al secondo che, per tacita intesa, lo accoglie come una ‘confessione’ umile e sincera; è un atto di affido che va onorato: da una parte con verità, dall’altra con rispetto.

Carla Fracci – foto Augusto De Luca

Credo siano queste le doti umane dei grandi fotografi, ben oltre la conoscenza dei segreti più nascosti delle tecniche poi utilizzate per fotografare; e sicuramente quelle sono le caratteristiche che unite a queste, fanno di AUGUSTO DE LUCA un fotografo e performer italiano, orami assurto a fama internazionale non solo come fotografo ma anche come ‘Cacciatore di graffiti” per aver raccolto, dal 2005, una lunga serie di disegni colorati su carta che tappezzavano i muri di Napoli per risparmiarli all’ingiuria e alla distruzione del tempo e dar vita così a … ma questa è un’altra storia.

Carla Fracci e Augusto De Luca

Oggi, di AUGUSTO DE LUCA, ci piace ricordare un’affascinante serie di fotografie che l’artista ha realizzato ponendo dinanzi alla macchina la grande ballerina classica CARLA FRACCI e che gli ha permesso di definire un importante ricordo della sua carriera di fotografo, così come lui stesso dichiara “il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre”.

Carla Fracci e Augusto De Luca

Ad accendere la miccia, il libro di De Luca NAPOLI DONNA, una raccolta di trentasette ritratti di importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo.

Prosegue De Luca “avendo avuto un notevole riscontro, io e Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano”, la prima delle quali era proprio Carla Fracci. Cogliendo al volo l’occasione della visita di Carla Fracci a Napoli, insieme a suo marito Beppe Menegatti, durante una cena ospitale da Giuliana, illustrai il progetto che riscosse l’entusiasmo e l’assenso di Carla Fracci.

Carla Fracci e Augusto De Luca

I pochi giorni che avrebbero visto la Fracci a Napoli, imponevano una veloce ricerca della location e delle scene che avrebbero costituito lo sfondo delle foto… “Mi ricordai allora che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio, avevo visto un grande leone di pietra”, ricorda De Luca; il rimando al re della foresta non era casuale: l’indole fiera e guerriera dell’animale feroce, richiamava il carattere forte e determinato della Fracci e, come non bastasse, la “sua data di nascita cadeva proprio sotto il segno zodiacale del leone”.

Carla Fracci e Augusto De Luca

L’antico palazzo accolse Carla Fracci come si poteva accogliere una principessa e lei non fu da meno quanto ad eleganza; “era bellissima, delicata ed eterea come una porcellana cinese e indossò lo stupendo vestito merlettato che si vede nelle foto”; la spontaneità e l’abitudine al palcoscenico fecero il resto, “dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta e finalmente potevo rilassarmi”.

Carla Fracci e Augusto De Luca

Il libro sulle donne di Milano non fu pubblicato ma Carla Fracci ricevette il suo ritratto proprio per mano di De luca allorché la ballerina si recò a vedere la mostra fotografica di De Luca DIAFRAMMA in Via Brera a Milano. Non poté fare a meno di constatare non solo la bellezza dello scatto ma anche l’allusivo riferimento al suo segno zodiacale.

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