Domani allo stesso posto è il quarto e ultimo capitolo del nuovo progetto artistico targato Tufo. Il cantautore ha raccontato il suo universo sentimentale fatto di amore carnale, incomunicabilità, sensi di colpa, ricerca di un brivido e relazioni in bilico tra affetto e disimpegno. Scritta in un periodo complicato della sua esistenza, quando era alla ricerca di risposte e di un equilibrio, Tufo mette in musica un tormento interiore invitando l’amata a mettersi nei suoi panni e provare a condividere debolezze e prospettive e non solo il proprio corpo, perché dietro la maschera si nasconde un ragazzo sensibile e bisognoso di una stabilità affettiva.

L’ambientazione notturna e cittadina è la costante di questi pezzi ma in questo caso il flusso di coscienza è arrivato di getto quando ha ascoltato la base, dato che per la prima volta Tufo non ha scritto partendo dalla sua chitarra e con l’immagine visiva quella di una coppia che in una macchina si trova a percorrere un viale alberato per poi salutarsi e rinchiudersi nei reciproci dilemmi che non fanno dormire.

Il colore dominante è il nero ma che contrasta con il bianco del vestito della ragazza, simbolo di purezza da preservare. Se in Parlarti stanotte la coppia si trovava in un letto a interrogarsi sul senso del loro stare insieme e sul dover accettare di accontentarsi di soli momenti di piacere, in questo brano Tufo torna a chiedersi se il continuare a vedere quella persona sia dettato dal solo desiderio o dall’essersi innamorato.

Con Domani allo stesso posto Tufo chiude un anno di scrittura e produzione e lascia intravedere un 2024 in cui tornerà protagonista con nuove pubblicazioni ma con pezzi che avranno una dimensione sonora diversa e più carattere. Batterie elettroniche e chitarre immergono l’ascoltatore in un mondo oscuro e cupo in cui il beat martellante rimanda all’atmosfera da club e con un gusto retrò che cerca di mescolarsi a un sound urban e contemporaneo.

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Massimiliano Tufo è un cantautore classe 1997, originario di Verbicaro, in provincia di Cosenza. Vive a Roma da sei anni e la musica è diventata col tempo un’ossessione, al punto da metterla in primo piano rispetto agli studi di scienze motorie che sta comunque portando avanti. Ha pubblicato il primo disco nel 2019 dal titolo Le mie insicurezze. Nel 2021 è uscito il nuovo singolo Tutto si illumina a cui ha fatto seguito il brano Seconda mano, rilasciato a inizio 2022. Quando fuori Roma trema, pubblicata ad aprile e Tu non mi lasci andare anticipano diversi live tra la Calabria e la Capitale e contribuiscono a rafforzare l’identità artistica del cantautore che adesso si presenta con un progetto più lineare che ci ha accompagnato in questo 2023.

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