"I bilanci dei partiti saranno obbligatoriamente soggetti al controllo e alla certificazione di societa' di revisione iscritte nell'albo speciale Consob". E' quanto viene stabilito nell'intesa raggiunta dai partiti di maggioranza sulla riforma delle regole che riguardano la trasparenza i controlli e le sanzioni relativamente ai bilanci dei partiti politici. E' quanto si legge nel testo predisposto da Pdl, Pd e Terzo Polo da sottoporre agli altri gruppi. Inoltre, "E' istituita la commissione per la trasparenza e il controllo dei bilanci dei partiti politici". L'attivita' di controllo della Commissione verra' avviata sui rendiconti relativi all'esercizio 2011. La commissione 'e composta dal presidente della Corte dei Conti che la presiedera', dal presidente del Consiglio di Stato e dal primo presidente della Corte di Cassazione o loro delegati". E' quanto prevede l'intesa raggiunta fra Pdl, Pd e Terzo Polo sulla riforma delle regole che riguardano la trasparenza, i controlli e le sanzioni relativamente ai bilanci dei partiti politici.
Lo si legge nel testo messo a punto dai rappresentanti della maggioranza che dovra' essere sottoposto agli altri gruppi.
"La commissione effettuera' il controllo dei rendiconti, delle relazioni e delle note integrative dei bilanci che i singoli partiti saranno tenuti a depositare entro il 15 luglio di ogni anno". La commissione "trasmettera' entro il 30 settembre ai presidenti di Camera e Senato una relazione contenente l'esito dei controlli. Qualora la commissione per la trasparenza e il controllo dei bilanci dei partiti politici dovesse ravvisare irregolarita' emerse dal controllo dei rendiconti, delle relazioni e delle note integrative dei bilanci che i singoli partiti saranno tenuti a depositare entro il 15 luglio di ogni anno, i presidenti della Camera e del Senato provvederanno ad applicare su proposta della Commissione, sanzioni amministrative pecuniarie pari a tre volte la misura delle irregolarita' stesse.
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