La coppia valutaria più scambiata del Forex trading, ovvero l'euro-dollaro ha inaugurato il 2018 così come aveva chiuso l'anno prima. La valuta unica infatti ha piazzato uno scatto verso quota 1,20 e prova a stabilizzarsi oltre questa importante soglia psicologica. La momento i trader si fanno forti di un numero elevato di posizioni speculative al rialzo su questa coppia valutaria, ma anche dei dati macro che sembrano dare ragione alla divisa del Vecchio Continente.
Secondo i verbali del'ultimo meeting di politica monetaria della FED, i membri del board hanno preso in considerazione l'ipotesi di accelerare il percorso del rialzo dei tassi americani. Questo – unitamente a dei dati macro positivi – avrebbe dovuto spingere il dollaro nel mercato delle valute. Invece la sensazione che il dollaro stesse tentando di recuperare il terreno contro l’euro è durata poco. Una vera occasione per chi fa trading utilizzando broker con spread bassi forex. La moneta della UE infatti non accenna a cedere il passo. La coppia Eur/Usd continua infatti a salire stabilizzando i corsi sopra 1,20 dollari. Non solo, la valuta europea ha pure ritoccato i massimi di quattro mesi toccando 1,2081 martedì, vicino al massimo di settembre di 1,2092, il livello più alto dall’inizio del 2015.
La congiuntura e il trading
Non c'è dubbio che anche la congiuntura giochi a favore dell'euro. La lettura finale di dicembre dell‘indice Pmi riguardo al settore dei servizi ha evidenziato il valore ragguardevole di 56,6, un decimo di punto sopra la stima flash e dopo il 56,2 finale di novembre. Meglio ancora è stato il risultato dell‘indagine composita, che ha evidenziato un 58,1, ovvero un picco da febbraio 2011. Il tutto mentre il Dollar Index è sceso dello 0,2% portandosi in area 92 punti, dopo che nella giornata di martedì era sceso addirittura al minimo di tre mesi e mezzo a 91,751 punti. Questo ovviamente incide anche su altri asset (basta osservare una tabella correlazioni forex e valute correlate per comprenderlo).
Il momento è quindi senza dubbio propizio per l'euro. Il mercato del trading è molto rialzista rispetto alla moneta unica. Ogni volta che il cambio accenna a fare un passo indietro invece viene subito riacquistato. Adesso si guarda al dato sui NFP per capire le evoluzioni future della major in esame.