Buongiorno The Dolly’s Legend, benvenuti tra noi! Frank, tu che sei il membro fondatore della band, ti va di presentarci il gruppo?

Ciao! Certamente! TDL in versione band è composta da me alla voce e chitarra ritmica, Steve alla chitarra solista, Nataly (mia moglie) al basso e Claude alla batteria. Anche se le canzoni le scrivo io ogni elemento della band mette la sua firma nel suo strumento, il risultato è quello che avete sentito o sentirete 🙂

Home è il vostro nuovo singolo e video uscito da pochissimo. È stata ardua la scelta di quale brano usare in una tracklist così pregna?

Ad essere sincero sì, è stato molto impegnativo. I brani dell’ultimo album sono dieci ma almeno sette erano o sono potenziali singoli… è stata un’opinione comune fra noi! Devo dire che, però, la scelta più impegnativa è quella del primo singolo, il secondo bene o male ha dei criteri di “scrematura”: per esempio “Home” ha il valore aggiunto del duetto fra me e Nataly, che a livello di band è una novità. Sostanzialmente l’obiettivo è quello di far capire che possiamo fare tante cose anche se l’impronta, come è giusto che sia, rimane la nostra. Voglio che il nostro sound si riconosca anche nelle sfumature più improbabili e, nel nostro ultimo lavoro, questa questione salta all’orecchio abbastanza a mio modesto parere.

The scar needs time è invece il titolo del vostro ultimo disco: come nasce questo lavoro?

I primi brani li ho scritti nel pieno del tour di “Wolves’ Songs”, l’album precedente, quindi nel 2019. Mi riferisco a brani come “Next Time” (che è la prima in assoluto) “Freedom” e “Hole in the Water”. A scrittura quasi ultimata poi è successo quello che tutti abbiamo vissuto (e ci auguriamo rimanga solo un ricordo) ma guardando il lato positivo ha aiutato la scrittura dei brani che servivano per chiudere il disco, “Home” è l’esempio lampante. Dopodiché, ovviamente, il processo di registrazione è drasticamente rallentato, fra problematiche logistiche, chiusure, lockdown e altri mille casini comunque abbiamo raggiunto l’obiettivo! Una riflessione che posso fare valutando le canzoni adesso è che più o meno tutte potrebbero essere riferite tranquillamente al periodo Covid anche se, in realtà, sono una minima parte… tre direi. Un segno che le cose non andavano molto bene neanche prima.

Freedom poi, il primo singolo di questa nuova epopea, ha fatto bingo. Ve lo aspettavate?

Guarda… magari anche sì ma non in maniera così veloce! Il video su YouTube ha avuto un sacco di visualizzazioni e continuano a crescere, la cosa è bellissima! Visto anche che trovare l’idea giusta per il video ha avuto una certa tempistica la cosa fa ancora più piacere! Andiamo avanti così!

C’è una novità che bolle in pentola in casa TDL: puoi dirci qualcosa di più in esclusiva?

Certo! La novità è una serie di video su YouTube che ho registrato live in versione totalmente acustica modalità “buona la prima” per un totale di sette brani, la serie si chiamerà Live Acoustic Sessions: sarà pubblicata su YouTube venerdì 23 settembre alle ore 15. Sarà un ritorno alle origini, come ho cominciato nel 2007… quanto tempo! 🙂

Come procede il nuovo tour? Prossimi appuntamenti?

Per ora io e Steve saremo a Parma il 13 ottobre, al Bastian Contrario in versione duo acustico (dove abbiamo già suonato a Gennaio 2020) e, prima, il 30 settembre avrò l’onore di aprire in one man show il concerto dei Casablanca al Circolo BlackStar di Ferrara insieme ad un’altra band molto interessante: i Label 27, quella sarà una gran bella situazione! Il calendario comunque è sempre aggiornato sulla pagina Facebook www.facebook.com/thedollyslegend.

Grazie mille Frank, sei stato gentilissimo a concederci un po’ del tuo tempo, a te la battuta finale!

Intanto grazie per l’intervista e grazie a Te per averla letta! Rimanete sintonizzati con TDL sui vari social ma soprattutto veniteci a sentire live: daremo il 110 per cento 🙂

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