La rock band ‘The Bonebreakers’, nata nel 2015 per realizzare quattro pezzi inediti di Alle B. Goode, esce subito con un EP (realizzato da Mattia ‘Cat er Pillar’ Bertolassi, Andrea ‘Andy Jay’ Braga, Andrea Van Cleef, David Hogan, Andrea ‘Biscio’ Bresciani e Zimmy Martini). L’anno successivo si concretizza il trio attuale, composto da Alle B. Goode, Mattia ‘Cat er Pillar’ e ‘Andy Jay’ Braga.
Passando da un palco all’altro, il sound diventa sempre più ‘roots’, con un mix di R&R, country e sonorità pulp, accompagnate da qualche influenza ritmica tipicamente New Orleans.
Nel 2017 nasce l’album ‘A Night with Rodriguez’, composto da pezzi inediti ed una cover.
Nel 2020 il gruppo, che deve incidere il nuovo album, interrompe le registrazioni a causa dell’emergenza Covid-19. Si decide quindi di aprire una campagna crowd-funding, per finanziare la produzione del nuovo lavoro.
A gennaio finalmente esce l’album ‘Party Time’, per l’etichetta Latlantide, composto da dieci brani (otto inediti e due traditionals), registrati in analogico nello studio Poddighe di Brescia.
Le tracce sono state mixate optando per un direttissimo missaggio monofonico analogico, alla ricerca di un sound più vintage.
Oltre ai componenti del gruppo, al progetto hanno partecipato Carlo Poddighe (polistrumentista, fonico e co-produttore dell’album) ed Antonio Saldi aka Antoine Sexy Sax (sassofono tenore).
La copertina ritrae uno scheletro intento a suonare il pianoforte in mezzo al deserto, circondato da cactus e scheletri animali. Il disegno lascia intuire il clima festoso, stile vecchio west, della scena.
L’album apre con ‘Keep the Beat’ (Favero Alessandro), l’energia di un rock’n’roll magnetico per una notte d’estate in cui si vedrà l’alba.
Si prosegue con ‘It’s Been A Long Time’ (Favero Alessandro), un grande tributo al rock’n’roll secco ed asciutto dei Sonics.
Arriva ‘Downtown Strutter’s Ball’ (Brooks Shelton), un tradizionale di New Orleans.
Segue poi ‘Let Some Good Time Roll’ (Favero Alessandro). Il titolo parafrasa ‘Laissez les bons temps rouler’, il famoso motto di New Orleans.
È la volta di ‘Cherry, Cherry’ (Favero Alessandro), una malinconica ballata per cuori spezzati.
Il ritmo viene subito ritrovato con ‘Three Shots of Tequila’ (Favero Alessandro).
Segue a ruota ‘Trashman Blues’ (Favero Alessandro), dedicata al re del rock and roll del Lago di Garda.
Ed ancora ‘My Baby Likes to Mambo’ (Favero Alessandro), con il suo delicato ritmo latino.
Ci si scatena nuovamente con ‘Seven Nights to Rock’ (Trail Buck – Glover Henry – Innis Louis).
Chiude il pezzo acustico ‘City Blues’ (Favero Alessandro), una joint venture con Superdownhome, Cek Franceschetti e Andrea ‘Biscio’ Bresciani, compagni di tante avventure.
Un album da ascoltare a tutto volume, per mantenere viva la voglia di ballare e far festa, nella speranza che i tempi duri passino ed il futuro ci riservi quanto prima un po’ di ‘Party Time’!