I dati sulla disoccupazione danno la spinta alla sterlina, che in giornata ha toccato il massimo contro un dollaro che invece continua ad accusare una fase di debolezza. Secondo il report sul lavoro, il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna ha toccato un livello che non si vedeva da 42 anni nel trimestre terminato a marzo. E' infatti sceso al 4,6% secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico. Gli economisti avevano previsto che restasse invariato al 4,7%.
I dati macro e la sterlina
La reazione sui mercati valutari è stata immediata. Il cambio GBP/USD è salito a 1,2938 (+0,16%), tanto che i trade hanno colto l'occasione per sfruttare la situazione nell'ambito della loro gestione capitale opzioni binarie (money management).
Attenzione però che a fronte di questo dato molto positivo, c'è da dire che gli stipendi sono crollati. Dal report infatti è emerso che la crescita dei compensi è rimasta indietro rispetto all’inflazione (che ha registrato 2,3% a febbraio e marzo prima di schizzare al 2,7% ad aprile). Si tratta della prima volta che succede negli ultimi due anni e mezzo (2,1% su base annua, il tasso più lento dal luglio del 2016). Proprio questo aspetto fa temere i contraccolpi da Brexit, perché finirà per incidere sui consumi e di conseguenza sulla crescita economica.
La situazione del dollaro
Dall'altra parte del mondo, il dollaro invece resta sulla difensiva. Il problema è che la politica negli USA evidenzia un crescente scetticismo nei confronti della politica di Trump, sostenuto anche dai dati economici non proprio entusiasmanti. L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,14% a 97,96. I dati deboli sul settore immobiliare hanno ulteriormente ribadito il quadro deludente. Tutto ciò ha finito per alimentare l’incertezza circa le prospettive della politica monetaria. La FED dovrebbe procedere ad altri due rialzi del costo del denaro, ma al momento la cosa perde consistena.
Per gli amanti del trading binario (qui c'è una guida come funzionano le opzioni binarie), dobbiamo aggiungere qualcosa circa il rapporto tra sterlina ed euro. Il cross EUR/GBP è abbastanza stabile a quota 0,8577. Nella zona euro, i dati di questa mattina hanno confermato che il tasso annuo di inflazione relativo al mese di aprile è pari all’1,9%, su dall’1,5% di marzo.