Mancano poco più di due mesi a Natale, un periodo dell’anno che merita di essere considerato piuttosto interessante dal punto di vista economico.
Alcune categorie di lavoratori dipendenti possono contare, nel mese di dicembre, sulla tanto attesa tredicesima, un prezioso “extra” che va a sommarsi alla regolare ricezione dello stipendio, per tanti altri cittadini invece Natale fa rima esclusivamente con “uscite” per quel che riguarda il bilancio personale.
A Natale le famiglie italiane spendono di più, magari per togliersi qualche sfizio o semplicemente per rispettare le tradizioni nostrane, ma prestare attenzione al proprio portafoglio è davvero importante.
Quanto si spenderà per il Natale 2018? Al momento non sono ancora disponibili delle statistiche di rilievo, di conseguenza per avere un’idea è possibile far riferimento a quelle presentate lo scorso anno da Coldiretti.
I dati di Coldiretti relativi al 2017
Nei primi giorni di dicembre 2017 Coldiretti aveva previsto una spesa media di 528 euro a famiglia, cifra che ha rappresentato un rilevante aumento rispetto all’anno precedente, quantificato nel +4,4%.
Nel 2018 si spenderà di più? Con ogni probabilità la risposta è affermativa, dal momento che si registrano dei significativi, se pur moderati, segnali di ripresa.
Ma per cosa si spende di più in corrispondenza delle Festività Natalizie?
La spesa più rilevante: quella per i regali
Come si poteva facilmente immaginare, la spesa più importante è quella che corrisponde all’acquisto di regali.
Nel 2017 Coldiretti ha stimato che ben il 39% delle già citate spese natalizie per nucleo familiare è stato destinato proprio all’acquisto degli immancabili regali natalizi, e da questo punto di vista, ovviamente, le differenze tra famiglie sono cospicue.
I nuclei familiari con importanti disponibilità economiche possono permettersi di fare dei doni importanti, allo stesso modo possono ampliare la cerchia dei destinatari dei loro regali, per le famiglie meno abbienti invece è importante scegliere dei regali più economici.
D’altronde non è affatto necessario spendere molto per fare un regalo che sappia rivelarsi gradito.
Alcune idee? Si possono comperare i classici “cofanetti” dedicati alle esperienze, donando magari la possibilità di fare una cena in un luogo esclusivo, oppure di pernottare per una notte in un albergo dotato di ogni comfort; sono diverse le società che propongono questo tipo di prodotti, e ognuna di esse vanta decine, se non centinaia, di strutture affiliate su tutto il territorio nazionale.
L’agenda è un regalo molto classico, ma per renderlo più intrigante è possibile optare per un modello personalizzato: alcuni e-commerce, come ad esempio GedShop, consentono di scegliere e di acquistare comodamente online agende personalizzate di svariate tipologie.
Un’altra tipologia di dono che rappresenta un vero e proprio must corrisponde all’abbigliamento: se è vero che le grandi marche hanno dei prezzi importanti, è vero anche che in commercio sono disponibili tantissimi capi contraddistinti da un ottimo rapporto qualità-prezzo i quali possono rappresentare una scelta ottima per un dono natalizio.
Anche per quel che riguarda questo genere di articoli, ovviamente, l’e-commerce può rappresentare un punto di riferimento molto prezioso.
Altre spese natalizie e relative percentuali
Secondo Coldiretti, nel 2017 la seconda spesa più importante per le famiglie italiane è stata quella relativa agli alimentari, non si può d’altronde negare che al Natale siano correlate delle tradizioni gastronomiche estremamente sentite.
Al terzo posto si trovano i viaggi, i quali, secondo Coldiretti, rappresentano il 24% dei 528 euro per nucleo familiare, a completare il quadro vi è un 12% destinato, a livello generale, ai divertimenti.
Nell’attesa di statistiche sulle previsioni relative alle spese per il Natale 2018, questi dati riguardanti l’anno precedente potrebbero riconfermarsi anche per il 2018, o al più essere rivisti leggermente al rialzo.