Il Tesoro Usa ha appena annunciato che il debito pubblico ha superato la soglia psicologica di 16.000 miliardi di dollari (12.000 di euro). L'alto livello del debito e' infatti uno degli argomenti che lo sfidante repubblicano Mitt Romney sta usando contro il presidente Barack Obama. La rete conservatrice di Rupert Murdoch, la FoxNews, che non ama Obama, ricorda come il 21 gennaio 2009, quando il presidente si insedio' alla Casa Bianca (dopo 8 anni di mandato del repubblicano George W. Bush) il debito pubblico era a quota 10.600 miliardi. Nei quasi quattro anni della sua amministrazione Obama ha aggiunto altri 5.400 miliardi alla montagna del debito pubblico.
Il rischio più grave che oggi corrono gli USA, dovesse permanere questa situazione d’indigenza, è quello del fallimento (la soglia massima d’indebitamento, fissata per legge, è di 14.294 miliardi di dollari).
Il rischio concreto di default, che trascinerebbe con sé non soltanto gli Stati Uniti ma le maggiori economie europee che da essi dipendono, è oltretutto aggravato dalle beghe tra repubblicani e democratici che, nonostante gli appelli di Obama, non riescono a trovare un accordo in merito al reperimento dei fondi necessari a modificare la legge tutt’ora esistente e ad aumentare il traguardo massimo del debito scongiurando, o per lo meno ritardando, la bancarotta.
Nel frattempo gli USA si trovano costretti ad affrontare il fallimento dello Stato del Minnesota, dichiarato pochi giorni fa dal governatore Mark Dayton, e a seguito del quale oltre 22.000 dipendenti pubblici sono rimasti senza lavoro causando la chiusura della quasi totalità delle infrastrutture (scuole, ospedali, autostrade, musei e quant’altro).
Fonti:
http://www.agi.it/economia/notizie/201209042236-eco-rt10248-usa2012_debito_pubblico_supera_16_000_mld_di_dollari
http://www.politikos.it/politica-americana/debito-pubblico-usa-2011.html
Editore di scatolepiene.it