Dopo un periodo molto opaco, finalmente è tornato alla ribalta Ripple. Una delle criptovalute più famose sembra rivivere i fasti dell'inverno scorso, visto che ha registrato un balzo di oltre il 50% in un solo giorno e che ha raddoppiato la propria quotazione nel giro di una settimana, salvo poi ridimensionarsi.
Lo sprint di Ripple e delle criptovalute
Questo scatto sul mercato ha consentito a Ripple di diventare – seppure solo per poche ore – la seconda valuta digitale per capitalizzazione di mercato con 27 miliardi di dollari contro 23,5 di Ethereum (in testa c'è l'irraggiungibile Bitcoin con oltre 150 miliardi). La criptovaluta rimane comunque ben distante dai picchi registrati a inizio anno, quando valeva oltre il dollaro. Adesso viaggia sui 59 centesimi, ma se pensiamo che appena una settimana fa erano 30 il balzo è bello grosso (per i dati abbiamo usato Plus500 è affidabile e sicuro).
Il fattor che ha messo le ali a Ripple è stata la notizia che nel prossimo mese verrà lanciato un servizio – xRapid – che permette alle società finanziarie di velocizzare il trasferimento di denaro nei mercati emergenti, utilizzando XRP. PNC, una delle più importanti banche degli Stati Uniti, ha inoltre annunciato che utilizzerà la piattaforma RippleNet per l'elaborazione dei pagamenti internazionali.
Suggerimento: se volete investire nelle criptovalute, cercate di studiare bene i pattern candele giapponesi figure trading, che sono essenziali per fare operazioni oculate dal punto di vista tecnico.
Va precisato in proposito che l'azienda Ripple ha sempre lavorato fianco a fianco con il sistema finanziario internazionale per creare partnership solide sulla base della propria blockchain. Diverse banche internazionali utilizzano questa criptovaluta per confermare le transazioni in tempo reale nell’ambito delle operazioni transfrontaliere.