La settimana dell’euro comincia con un ulteriore recupero sul mercato valutario. La moneta unica si affaccia sui massimi di due settimane rispetto al dollaro statunitense, grazie all’azione di diversi driver.

I driver dell’EurUsd sul mercato valutario

mercato valutarioQuello che sta spingendo il cambio EURUSD al rialzo è in primo luogo il calo del biglietto verde. Sul mercato valutario la marcia indietro del dollaro – con l’Index scivola sotto quota 104 (si può verificare la quotazione attuale sugli opzioni binarie broker Europa No ESMA) – sta accadendo perché ormai siamo alla vigilia delle elezioni presidenziali USA.

Il vantaggio che si riteneva avesse Trump su Kamala Harris non è poi così sicuro. La possibile rielezione del tycoon aveva spinto il dollaro nelle scorse settimane, per via del timore che le sue politiche su immigrazione, tagli fiscali e dazi potessero far alzare di nuovo l’inflazione, costringendo così la FED a rallentare il taglio dei tassi.

Inflazione Eurozona e BCE

Dal canto suo, l’euro ha beneficiato degli ultimi dati sull’inflazione, che è stata superiore alle attese. La corsa dei prezzi al consumo è risalita al 2%, oltre le previsioni dell’1,9%, e questo riduce un poco le possibilità che la BCE possa essere più aggressiva sul fronte del taglio dei tassi. I mercati comunque stanno scontando una sforbiciata di 25 punti base a dicembre. Sarà il quarto ritocco al ribasso dopo quelli di giugno, settembre e ottobre, sempre di 25 punti base.

Sul mercato valutario ci si muove con cautela anche in vista della riunione della FED, che ci sarà nel corso di questa settimana. Non si attendono sorprese comunque, con il mercato valutario che prevede un taglio di 25 punti base.

Situazione tecnica

Il cambio EURUSD risale così verso la soglia di 1,09, sui massimi di due settimane. Il recente rimbalzo avviene dopo un mese di ottobre decisamente debole, durante il quale la valuta unica ha perso oltre il 2%, formando anche un harami bearish.

Da segnalare – sotto il profilo tecnico – come l’EurUsd abbia di recente raggiunto il target del pattern “doppio massimo” che si era formato tra agosto e settembre, e dopo l’ultimo rimbalzo sta testando la media mobile a 200 periodi, che potrebbe rappresentare un crocevia importante per il futuro.

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