Il settore degli immobili di lusso rappresenta un particolare segmento di mercato che viaggia a gonfie vele in Italia. Ci riferiamo a un settore che mantiene standard piuttosto alti in particolar modo in Italia, dove viene trainato dalla bellezza delle città d’arte e in generale dai centri storici delle principali metropoli. Partendo da lì, come per un effetto a catena, arrivano numeri incoraggianti anche da piazze più piccole. Un indotto che cresce e che non ha risentito nemmeno della crisi del mercato immobiliare più “tradizionale”.
Comprare un immobile di lusso non è cosa da tutti: proviamo a snocciolare qualche dato in più in questo articolo per comprendere meglio alcune dinamiche relative a questo settore.
Ville, appartamenti e casali: diamo qualche numero
L’osservatorio sul mercato immobiliare di lusso ci offre degli spunti di riflessione interessanti, corroborati peraltro da dati statistici. E’ stato soprattutto “l’effetto brexit” a dare uno scossone non indifferente al mercato degli immobili di prestigio, che ha poi fatto registrare una pronta sterzata verso numeri decisamente migliori.
La tipologia di immobile di lusso maggiormente venduta è la villa: nello specifico, su oltre 2800 ville prese in esame dall’Osservatorio, il 24% circa supera i 2.500.000, mentre il 25% circa si attesta tra 750 mila euro e 1.250.000 euro. Il 31% delle ville infine non supera i 750 mila euro. Infine quasi il 20% delle ville supera i 2.500.000 euro, mentre il 5% circa ha un valore superiore ai 5 milioni di euro.
Questi dati mostrano una prevalenza di ville in vendita di livello medio-alto (oltre il 50%), mentre il numero di ville considerate top di gamma in vendita è di poco inferiore al 20%.
Anche gli appartamenti di lusso si muovono all’interno di queste coordinate. Tra essi, il 50% circa vale meno di 750.000 euro, mentre il 40% ha un valore compreso tra i 750 mila euro e i 2.500.000. E’ solo del 9% circa il numero di appartamenti extra lusso (7% quelli che arrivano a 5 milioni di euro, e 2% quelli superiori a 5 milioni di euro).
Sulla stessa lunghezza d’onda si collocano anche i casali: in questo caso è circa il 10% a superare i 5 milioni di euro di valore, mentre il 55% di essi fa registrare un valore medio- alto (fino a 750 mila euro) e il 33% circa ha un valore alto (tra 750 mila euro e 1.250.000).
Località e derivazione dei potenziali acquirenti
Dopo aver analizzato alcuni numeri relativi al valore statistico dei beni di lusso in vendita, proviamo a vedere quali sono i luoghi preferiti dai potenziali acquirenti e qual è la provenienza geografica di questi ultimi.
Dopo il 2015 la richiesta di acquirenti stranieri interessati al mercato immobiliare di lusso italiano è aumentata di oltre il 50%. La percentuale di immobili richiesta in città si attesta attorno al 23%. Su tutte spicca Roma, in particolar modo per quanto riguarda la zona di Piazza di Spagna e quelle adiacenti ad essa. Bene anche Venezia, per motivi strettamente turistici e Milano, in cui la richiesta di immobili di lusso è legata perlopiù all’indotto derivante da moda e finanza.
La richiesta di immobili al mare si aggira attorno al 30%, con una buona prevalenza da parte della Costa Smeralda e una crescita notevole fatta registrare dalla Puglia. Più staccate le località di montagna (poco oltre il 5% le richieste) e i laghi (di poco sopra il 3%).
Tra le realtà che non perdono terreno, ma che anzi tengono in alto il valore medio italiano, ci sono Firenze e in generale la Toscana. Si tratta di località fortemente appetite da investitori stranieri, su tutti tedeschi e inglesi.