Il possibile esito delle elezioni in Francia torna a farsi sentire sul mercato valutario, rendendo pesante la chiusura della settimana (finora positiva) dell'euro. La valuta unica infatti ha stornato dal picco da sei settimane avuto contro il biglietto verde, dopo che un sondaggio ha dato la candidata di estrema destra Marine Le Pen (apertamente contraria all'euro) in vantaggio al primo turno delle presidenziali francesi. Rimane ancora il vantaggio di Emmanuel Macron (centrista) al secondo turno, ma con un margine molto meno rassicurante nei confronti della leader del Front National.
L'andamento del euro-dollaro e le pressioni del mercato finanziario
Come abbiamo detto, a risentire di questa situazione è stato il cambio euro dollaro. Intorno alle 14,30 la valuta unica è calata dello 0,2% a 1,0740 dollari, dopo aver toccato un picco da sei settimane a 1,0782 dollari (seggeriamo di vedere il grafico di questo cross con le Gann fan. Qui potete trovare una spiegazione della teoria di Gann forex). La rapida discesa avuta dall'euro non si è fatta attendere quindi. La valuta dell'EuroZona aveva avuto un frote rialzo della quotazione dopo che le dichiarazioni della Fed avevano mostrato un volto molto cauto dell'istituto americano.
Adesso però questo cross torna a scendere, zavorrato dal peso delle incertezze politiche che attanagliano l’Europa (per vedere gli effetti che hanno già avuto in passato, guardate il grafico con la strategia del frattale trading). A spingere la valuta unica erano state le parole del consigliere della Banca centrale europea, Ewald Nowotny, che durante una intervista rilasciata alquotidiano tedesco Handelsblatt, aveva detto che la BCE forse poteva immaginare di alzare il tasso di interesse. Inoltre aveva ipotizzato un rialzo del tasso dei depositi, attualmente a -0,40%, prima di un ritocco del riferimento principale, ora a zero. Questo aveva generato un'ondata di fiducia sull'euro.
Ulteriori spunti interessanti dal punti di vista tecnico potrebbero essere ricavati grazie al'analisi del movimento euro-dollaro dell'ultimo periodo (timeframe giornaliero) grazie all'indicatore ADX. Tuttavia rinviamo questo aspetto ad una trattazione successiva (chi vuole nel frattempo può approfondire il tema su come usare indicatore Adx forex).
Intanto va detto che il panorama internazionale è in fermento diviso tra le paure per la Bce in movimento (potenziale), le discrepanze che potrebbero emergere dal G20 di Baden Baden e la tensione tra le due coree che sta aumentando.