C’è grande fibrillazione attorno a Bitcoin e compagnia. Il mercato delle crypto è carico di aspettative per via della presidenza Trump, che ha promesso di rendere questo settore meno ingessato dalle norme e dai controlli. Tuttavia, nel giorno dell’insediamento non c’è stata ancora scossa.
Cosa sperava il mercato delle crypto
Nel discorso che Donald Trump ha tenuto dopo aver prestato giuramento come presidente, non c’è stato alcun accenno né al Bitcoin né al mercato delle crypto. In realtà pochi si aspettavano che lo facesse, mentre c’erano più speranze che avrebbe emesso un ordine esecutivo nel quale designava le criptovalute come una ‘priorità nazionale‘.
Proprio questa ipotesi aveva spinto il prezzo di Bitcoin quasi a 110mila dollari nella giornata di lunedì, nuovo record storico. Infatti un ordine del genere spingerebbe l’adozione di Bitcoin a livello globale. Va detto tuttavia che il mercato delle crypto si aspetta comunque che un ordine del genere venga emesso dal presidente Trump entro i primi 100 giorni del mandato (con una probabilità del 55%).
Cosa ci si aspetta da Trump
Trump ha soffiato sul vento delle crypto durante tutta la campagna elettorale, al punto da annunciare che avrebbe – in caso di rielezione – avrebbe reso gli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute“. Proprio questo entusiasmo aveva contribuito a spingere il Bitcoin in rialzo di quasi l’80% dal giorno della vittoria elettorale di Trump.
Adesso però, dopo le promesse, il mercato delle crypto si aspetta dei fatti concreti. Ad esempio la creazione di un consiglio consultivo sulle criptovalute, ma soprattutto l’avvio di un processo di forte deregolamentazione del mercato delle crypto, dove lo stesso Trump è presente con la sua memecoin, introdotta durante lo scorso fine settimana (aveva guadagnato oltre 16.000%).
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Bitcoin da record, poi fa dietrofront
Nella vivace giornata di lunedì il mercato delle crypto ha vissuto ondate di volatilità, che ha spinto molti trader ad adottare una strategia scalping 1 5 minuto. Il prezzo di Bitcoin era salito oltre 109mila dollari, per poi arretrare sui 102mila dopo il discorso del neopresidente.
Nell’ultima settimana ha spiccato il volo XRP (Ripple), perché le aspettative di una maggiore apertura da parte della Sec fanno ritenere possibile un’approvazione entro l’anno di un ETF basato sulla stessa cripto.