Gli investitori hanno assorbito le brutte notizie giunte ieri dal fronte statunitense, dopo la frenata più bella del previsto dell'inflazione americana, e sono tornati a fare acquisti sul mercato azionario del vecchio continente. A dare un poco di buonumore è anche il dato sui prezzi al consumo nel Regno Unito, che sono rimasti stabili rispetto alle attese di un rialzo.
La giornata del mercato azionario
Alla fine della seduta, la borsa di Milano ha chiuso in rialzo dello 0,6%. Il listino principale del mercato azionario milanese torna oltre i 31.300 punti, raggiungendo i massimi da giugno 2008. Analogamente, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 33.462 punti.
È positivo anche il bilancio del resto d'Europa: a Londra l'indice FTSE100 guadagna lo 0,75%, l'indice di Parigi avanza della 0,68%. Il DAX tedesco guadagna lo 0,38%. Più blanda Amsterdam, che chiude con un rialzo razionale dello 0,12%.
I numeri di Milano
Alla chiusura del mercato azionario italiano, il controvalore dei titoli scambiati è stato pari a 1,98 miliardi di euro, segnando un calo di circa un quarto rispetto a ieri. Crescono invece i volumi di titoli scambiati, che passano da 0,59 miliardi di azioni a 0,63 miliardi.
Per quanto riguarda i singoli titoli azionari sui quali gli investitori hanno adottato trading intraday strategie, il grande protagonista del giorno è stato Leonardo che ha guadagnato il 6,06%, grazie all'upgrade da parte di Banca Akros e alle voci riguardo l'interesse per l'unità veicoli difesa di Iveco.
Giornata molto positiva anche per il titolo Nexi +4,22%. In questo caso la spinta è arrivata e dalle indiscrezioni su un'offerta per la rete Nazionale interbancaria, ricevuta dal fondo f21. Giornata di forte rialzo anche per Interpump più 5,3%.
Pochi i titoli in rosso, tra i quali spiccano Pirelli -1,17% e BPER -1,12%.
Gli altri mercati
Sul fronte valutario è stata una giornata tiepida, con la maggior parte delle valute che ha recuperato terreno rispetto al Dollaro Americano. Il cambio EURUSD si allontana dalla soglia di 1,07, come si può vedere sugli opzioni binarie broker Europa.
Per quanto riguarda le materie prime, avanza il petrolio mentre si muove poco l'oro. Scende invece il gas ad Amsterdam, che per la prima volta in oltre due anni viaggia sotto quota €25 al MWH. Infine brilla Bitcoin, che supera temporaneamente 52.000 dollari e la capitalizzazione totale di 1000 miliardi di dollari.