Si è chiusa una giornata positiva per i mercati azionari del vecchio continente, prima ancora che le dichiarazioni di Jerome Powell sulle prossime mosse della Federal Reserve dessero un forte slancio anche a Wall Street.
In attesa di quell’appuntamento gli Eurolistini avevano viaggiato con il freno a mano tirato, ma comunque incoraggiati dato sulla inflazione nell’Eurozona minore delle aspettative.
La giornata dei mercati azionari
Il bilancio finale di questo mercoledì è quasi del tutto verde. Il mercato azionario di Milano fa segnare un guadagno dello 0,59% sull’indice FTSE Mib, che si ferma a quota 24610 punti.
Il FTSE Italia All-Share ha viaggiato a piccoli passi, avanzando a 26.638 punti. Il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%) è sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,22%).
Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte segna un rialzo dello 0,39% (occhio al DAX volume). Avanza forte Londra, +0,96%, e ancora meglio fa Parigi, +1,04%. Wall Street, che aveva cominciato la seduta a tinte miste, dopo le parole di Powell messo la quinta marcia.
I dati di Milano
Sul mercato azionario milanese gli investitori hanno fatto prevalere gli acquisti su 158 titoli azionari. Al contrario sono privati delle vendite sulla 130. Invece i rimanenti 143 titoli.
Il controvalore degli scambi è stato di 3,06 miliardi di euro, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,51 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,87 miliardi di azioni.
I singoli titoli
Sul listino milanese ha brillato banca Mediolanum (+2,36%), ma si è messa in evidenza anche Moncler (+2,19%) perché il settore del lusso beneficia della prospettiva di una riapertura graduale della Cina.
Al contrario è stata una giornata pessima per Telecom Italia, -5,24%, perché il nuovo governo sembra escludere l’ipotesi di una Opa totalitaria.
Gli altri mercati
Se il mercato azionario europeo è stato prudente, quello valutario ha potuto apprezzare le parole di Powell in serata. Ne ha beneficiato l’euro che ha guadagnato fino a 1,04 rispetto al Dollaro Americano, dopo ave disegnato nei giorni scorsi un doppio minimo pattern trading.
Al contrario, l’indice del biglietto verde è sceso sotto quota 106 punti. Aumenti forti sul prezzo del petrolio.