Il mal di schiena è una patologia causata dalla vita sedentaria e dalle posture scorrette
La lombalgia ossia “mal di schiena“, è una patologia che si sta diffondendo a causa della vita sedentaria e le posizioni scorrette che si assumono durante il lavoro o durante lo studio. Tuttavia non bisogna pensare che lo sport possa risolvere la situazione. La ricerca di sollievo per mezzo di lunghe sessioni sportive possono aumentare la lombalgia a causa dei microtraumi che possono usurare alcuni elementi della colonna vertebrale.
Il mal di schiena e lo sport: i pro e i contro
Per evitarne l’insorgere, durante pratica sportiva occorre eseguire una buona prevenzione. Questo eviterà all’atleta l’abbandono forzata dalle attività o l’insorgere di mal di schiena una volta abbandonata l’attività agonistica. L’attività sportiva dovrà essere svolta in maniera corretta e costante. Ciò migliorerà lo stato di salute e la forza e l’elasticità muscolare. Lo sport influenza positivamente anche le ossa, accrescendone la resistenza, ma soprattutto rende solida la colonna vertebrale, più dettagliatamente.
Se si riscontra l’insorgere l‘aumento del dolore durante l’attività sportiva occorre fermarsi un attimo e riflettere su come si sta svolgendo quel determinato sport.
La ricomparsa del dolore può essere infatti causato da tecniche imprecise o sbagliate, una scarsa preparazione atletica o sessioni di allenamento troppo intense. Quest’ultimo caso è frequente negli atleti agonistici e professionisti. Infatti chi pratica sport ad alto livello agonistico tende a dimenticare la propria salute psicofisica, concentrandosi a raggiungere prestazioni di successo attraverso estenuanti sedute di allenamento. L‘eccesso di attività sportiva sottopone i dischi invertebrali a elevate pressioni e a usura, senza dar loro il tempo di recuperare attraverso le pause dall’allentamento.