Ormai c'è anche la conferma della scienza: lo stress cronico fa danni anche sulle scelte che si fanno nella vita. A dirlo è il Massachussets Institute of Technology, dove un team di scienziati ha provato gli effetti dello stress cronico nelle decisioni prese dai topi di laboratorio.
I risultati di questa particolare sperimentazione sono stati pubblicati nella rivista scientifica Cell. Secondo il prof. Friedman, a capo della ricerca, lo stress cronico porta a scegliere le situazioni "più pericolose", soprattutto quando il rapporto tra pro e contro è più o meno simile. Secondo la ricerca, quindi, chi soffre di questa forma di stress va a scegliere la strada che lo impegna di più e che, quindi, aggrava il proprio stato di stress.
In pratica, questo stato favorisce scelte che portano di sicuro a un vantaggio immediato, senza vedere i danni nel lungo periodo. L'ansia e lo stress, quindi, incidono molto sul funzionamento del cervello e ne compromettono alcune funzionalità: per questo, il cervello punta su ciò che sembra sicuro al momento, senza preoccuparsi del futuro.
Il comportamento "impulsivo", secondo questa ricerca, non è da attribuire solo allo stress, ma anche all'abuso di alcolici o di droga. Infatti, anche queste sostanze possono influire sulla capacità razionale del cervello umano. Questi studi vanno ad approfondire ancora di più quanto è emerso in un primo studio del 2015.
Si era scoperto che la valutazione dei pro e dei contro era affidata a una particolare zona del cervello: la corteccia mediale prefrontale. Andando a colpire, nei ratti, la zona del cervello specifica, gli animali puntavano sul cibo più buono, ma più difficile da prendere, rispetto a quello meno buono, ma facile da prendere.
Oggi, invece di inibire le zone specifiche, gli scienziati hanno prima messo sotto stress gli animali, poi li hanno messi davanti a una scelta. Il gruppo di controllo, non stressato, andava sul cibo meno buono, ma più vicino; mentre il gruppo stressato andava sul cibo migliore, ma difficile da trovare.
Per fortuna, lo stress cronico ha una via di uscita. Questo significa che, quando le condizioni tornano normali, allora si tornano a fare decisioni razionali. Tutto dipende dal periodo di stress, insomma, almeno stando alle valutazioni fatte sui topi. Secondo la ricerca americana, quindi, le persone che soffrono di stress cronico possono riprendere una vita normale e prendere di nuovo decisioni razionali. Basta dare loro una mano.
C'è anche chi pensa di poter intervenire sulla corteccia mediale prefrontale, per sistemare le cose e far ritrovare una vita razionale e, si spera senza stress, a una persona che soffre terribilmente di questo problema. Al momento, però, le sperimentazioni sono state fatte solo sui topi, quindi sarà necessario aspettare nuovi sviluppi dalla neurologia e dalla ricerca.
fonte: web www.bellaemagra.com