Impervia, remota, romantica e insolita, la regione degli altipiani (Highlands) e delle isole della Scozia è una delle ultime oasi selvagge dell'Europa, che vi farà tornare ai tempi in cui la domenica era sacra, vi offrirà l'occasione di esplorare un villaggio dell'età della pietra, soggiornare in mezzo alla natura o incontrare persone che la storia non ha avvilito.
Questa regione vanta inoltre le vette più elevate della Gran Bretagna e i più spettacolari 'glen' (vallate lunghe e strette), nonché affascinanti siti archeologici, misteriosi mostri dei laghi ('loch' in vernacolo) e popolose colonie di uccelli marini. È anche il luogo in cui ammirerete scogliere mozzafiato, e dove potrete fare tranquille gite lungo pacifici corsi d'acqua.
La selvatichezza della zona, tanto affascinante per alcuni viaggiatori, può essere invece un deterrente per altri. Il clima è talvolta ostile, e la vista delle nuvole che corrono nel cielo e delle acque che sgorgano dalle montagne avvolte nella tempesta può essere davvero particolare: quando il vento ulula nelle brughiere vi sentirete rabbrividire nel profondo del cuore ma proverete anche una sensazione elettrizzante. E quando il sole si apre un varco tra le nuvole, il panorama rurale – dalle cime delle montagne incappucciate di neve alle colline ammantate di erica negli ultimi giorni d'estate – è seducente come un boccale di birra di puro malto.
Quando andare
Qualunque stagione è adatta alla visita delle Highlands e delle isole scozzesi, perché in ogni periodo avrete probabilità di incontrare sia il sole sia la pioggia e il clima può cambiare da un giorno all’altro. Come dicono gli scozzesi: ‘Se non ti piace il clima, torna nel pomeriggio’. La variabilità climatica è tale anche sulle brevi distanze: una valle stretta e lunga può languire sotto le nuvole e la pioggerellina, mentre quella accanto scintilla ai raggi del sole. In ogni caso, il periodo migliore per il viaggio va da maggio a settembre, e anche i mesi di aprile e ottobre godono di un clima accettabile; tenete presente, però, che molte strutture ricettive chiudono a ottobre. Le nevicate sono previste tra novembre e marzo, quando le popolari stazioni sciistiche della regione offrono il meglio.
Il Viaggio
Questo tour di 6 giorni parte da Inverness, da qui poi si pedala, allontanandosi dalla città, attraverso un paesaggio aspro e boscoso, verso la costa occidentale, Achiltibuie. Nei poderi e nei villaggi di pescatori che si trovano nelle baie, lungo le rive del mare, gli abitanti hanno mantenuto uno stile di vita tradizionale. In estate, la vista sul mare verso le isole, è la conclusione perfetta per il primo giorno di biciletta in Scozia. Poi si pedala da Nord, attraversando la ricca campagna di Black Isle, alle scogliere scoscese di Cape Wrath. Potrete ammirare l'assoluta magnificenza del paesaggio, rivestito di erica e abitato da animali selvatici, laghi pittoreschi, fiumi ricchi di pesci e l’imponenza massiccia delle montagne che si innalzano da valli scavate durante l'ultima glaciazione. Il tour continua verso la piccola città costiera di Lochinver e sopra le maestose montagne di Wester Ross, per concludersi nella città di Ardgay, dove da qui un treno vi riporterà a Inverness.
Spiagge, passi di montagna, verdi vallate, laghi e fiumi. La Scozia ha tutto quello che di bello offre la natura e quale modo migliore di visitarla se non in bicicletta?
L'itinerario
Distanza media giornaliera: 75km (47 miglia)
Difficoltà: moderata
1° Giorno: Inverness
Arrivo ad Inverness, la principale città delle Highlands e luogo ideale per iniziare la vacanza. Con un mezzo di trasporto verrete condotti al castello di Carbisdale.
Alloggiamento: Castello di Carbisdale
2° Giorno: da Ardgay a Achiltibuie
Dopo colazione, di buon’ora, si prende il treno diretto ad Ardgay per incominciare il giro. Si pedala lungo strade secondarie, in mezzo ad un paesaggio incantevole di boschi e superato il fiume Oykel, che scorre lungo le pendici del Ben More, si giunge ad una vallata. Questa è una zona particolarmente selvaggia dell’ovest delle Highlands. Diverse riserve naturali proteggono gli animali e il territorio della zona, dove anche le abitudini e la cultura degli abitanti sono caratteristiche.
Alloggiamento: B&B
Distanza percorsa: 56 miglia
3° Giorno: da Achiltibuie a Lochinver
Il giorno incomincia pedalando nella Riserva Naturale Nazionale di Inverpolly che essendo estesa per quasi undici migliaia di ettari, è la seconda più grande riserva della Gran Bretagna dopo quella di Cairngorms. La riserva comprende ettari di paludi, brughiere e boschi, ma è dominata magnificamente dai picchi solitari di arenaria rossa: il Cul Mor (849m), il Beag Cul (769m) e il Stac Polly (613m). Una stradina ad una sola corsia ci porta a Lochinver, la più grande comunità del West Sutherland e anche un vivace porto di pescatori, dove le barche scozzesi ed europee scaricano il pescato, pronto per il mercato serale.
Alloggiamento: B&B
Distanza percorsa: 28 miglia
4° Giorno: da Lochinver a Scourie
Da Lochinver si pedala probabilmente su quella che è la strada più panoramica della Scozia intorno alla costa di Kylesku Bridge. Costeggiando la sponda meridionale della baia di Eddrachillis, la strada procede tra svolte e tornanti, salite e discese, attraverso i paesi di Stoer e Drumbeg. I gatti selvatici, i cervi, le aquile e gli altri uccelli qui residenti, si godendo intorno a loro questi panorami spettacolari da secoli. Alla fine di questo quarto giorno si giungerà a Scourie.
Alloggiamento: B&B
Distanza percorsa: 37 miglia
5° Giorno: da Scourie a Cape Wrath
Ora siamo nel profondo Sutherland uno degli ultimi luoghi selvaggi rimasti in Europa, incontaminati dall'uomo e modellati solo dalla natura. Si passa per la sabbia bianca della baia di Scourie, pedalando in questo paesaggio lunare di laghi e montagne, mentre ci si dirige verso Cape Wrath. Situato nella zona più remota del Regno Unito, affacciato sul Kyle of Durness, si può ammirare l'assoluto splendore del paesaggio.
Alloggiamento: B&B
Distanza percorsa: 45 miglia
6° Giorno: da Cape Wrath a Crask Inn
Oggi il nostro giro inizia percorrendo la strada costiera dello stupendo lago Eriboll in direzione del villaggio di Hope. Qui si prende un sentiero ancora più stretto verso Altnaharra. Pedalando lungo questa valle isolata si vedranno solo poche case. Una volta raggiunto Altnaharra, inizia una dolce salita di 8 miglia verso la nostra meta: Crask Inn. Questo posto deserto ha un cartello di avviso sul bancone che dice "Serviti da solo e lascia i soldi per favore". Un luogo perfetto per riposarsi dopo questi giorni intensi in bicicletta.
Alloggiamento: B&B
Distanza percorsa: 56 miglia
7° Giorno: da Crask Inn a Inverness
L’ ultimo giorno in bicicletta, verrà percorso lungo chilometri e chilometri di sterile brughiera e foreste, difficilmente incontrerete veicoli fino ad arrivare a Lairg. Ci si fermerà alle cascate di Shin: il posto migliore della Scozia per vedere il salmone atlantico nel suo habitat naturale. Potrete ammirare i salmoni durante la faticosa impresa di risalire la cascata, nel loro viaggio annuale per raggiungere le zone di riproduzione nelle sorgenti del fiume Shin e dei suoi affluenti. Quando raggiungiamo Ardgay, il viaggio si conclude con una corsa in treno per tornare a Inverness. Arrivando a Inverness a fine mattinata, ci sarà ancora abbastanza tempo per prendere il treno o l’aereo del pomeriggio per Londra o Glasgow.
Distanza percorsa: 42 o 64 miglia
Fonti:
http://www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/scozia/highlands-e-isole-scozzesi/
http://www.redspokes.co.uk/cycling_holidays/cycling_holiday.php?TOUR=Scotland_Cycling_Holiday&ID=14
Editore di scatolepiene.it
Giac buon giorno, anche se tu hai scritto nel 2012, solo oggi ho trovato questo bel resoconto del tuo viaggio in Scozia.
POssiamo sentirci per emmail in quanto sto pianificando con 3 amici uno simile in quei posti e avrei bisogno di qualche info
grazie, veico
veico_strim@yahoo.it