Da Taiwan un cuscino-sveglia, dall'Egitto un copri-automobile azionato a distanza, dalla Russia sabbia usata come elettrodo. E da casa nostra un parcheggio semovente per moto e macchine, un infila-collant, un filtro per toner, un rimescolatore di sughi e pietanze. Sono alcune delle 113 invenzioni in mostra in questi giorni a Catania, a 'Inventeco', la seconda fiera internazionale delle invenzioni e degli inventori dei paesi mediterranei. Un evento promosso dall'Andi (Associazione nazionale degli inventori), rappresentante, per l'Italia, del Directory of Associations of Inventors presso l'Ompi di Ginevra (Organisation mondiale de la proprieté intellectuelle), e unico ente di diritto pubblico riconosciuto nel nostro paese per la tutela degli inventori e dei loro brevetti, con 5.000 associati.
Tre giorni di incontri e scambi fra inventori, rappresentanti delle istituzoni competenti e associazioni, uomini d'affari e visitatori, per dare la possibilità di promuovere e commercializzare le migliori invenzioni e di firmare protocolli di accordi per la cooperazione, lo sviluppo, la protezione e la promozione dell'attività degli inventori dei vari Paesi partecipanti.
Il presidente dell'Associazione nazionale degli inventori, Vincenzo Falcucci sottolinea: "Quest'anno sono presenti anche paesi che non affacciano sul Mediterraneo, come Russia e Taiwan, ma molto importanti dal punto di vista delle invenzioni: basti pensare che per Taiwan il 60% delle entrate è rappresentato dalle royalties sui brevetti. Le invenzioni presentate sono le più varie: si va da sperimentazioni di medicamenti utili per gravi patologie a brevetti di dolci artigianali, come quelli presentati da un fornaio di Roma che hanno avuto molto successo".
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