Continua il contesto di nervosismo sui mercati finanziari, e gli investitori si preparano ad un’altra settimana intensa. Una settimana che vedrà l’assenza degli operatori cinesi a causa della Golden Week.
I dati più attesi dagli investitori
Gli occhi saranno rivolti prevalentemente verso gli Stati Uniti, da dove giungeranno i dati sul settore manifatturiero e dei servizi, ma soprattutto nella giornata di venerdì arriveranno i dati sul mercato del lavoro.
Dai Non Farm Payrolls ci si aspetta una crescita robusta dei posti di lavoro, ed un tasso di disoccupazione che si aggiri attorno ai minimi degli ultimi 50 anni. Se così dovesse essere, la Federal Reserve riceverebbe un assist per continuare ad essere aggressiva sul fronte della politica monetaria.
Di fronte ad uno scenario economico solido infatti la Banca Centrale Americana potrebbe continuare ad alzare i tassi di interesse di 75 punti base nel meeting di inizio novembre. Va detto che il mercato già prezza questa possibilità al 90%, e ciò contribuisce a spiegare la corsa del dollaro sul mercato valutario. L’index del biglietto verde si trova ancora oltre 112, mentre il cambio con l’euro è sotto la parità, e la parabolic sar strategia Forex continua a evidenziare la forza della valuta americana.
Il petrolio
Un altro appuntamento assai atteso dagli investitori riguarda il meeting dell’OPEC+. Il cartello dei produttori di greggio potrebbe decidere un ulteriore taglio della produzione, di fronte alla discesa dei prezzi del barile provocata principalmente dal timore di una flebile domanda a causa del rallentamento dell’economia.
Proprio l’attesa di un ulteriore intervento del cartello, sta facendo correre il prezzo del petrolio. Suggeriamo di analizzare il prezzo tramite l’Ichimoku Kinko Hyo forex.
Banche centrali
Gli investitori attendono inoltre 3 riunioni di banche centrali. Tocca alla Reserve Bank of Australia, mentre il giorno dopo sarà il turno della Reserve Bank of New Zealand e della banca centrale della Polonia. I primi due istituti dovrebbero effettuare strette da 50 punti base. Dalla Polonia invece dovrebbe giungere la notizia di un incremento di 25 punti base.
L’Europa
Alcuni dati macro importanti gli investitori le attendono anche dell’Europa. In special modo si guarderà alla produzione industriale della Germania, che mai come prima sembra in grande difficoltà soprattutto a causa dell’impatto della crisi energetica.