Oggi siamo in compagnia di Gabriele Bertozzi; Ma andiamo a conoscerlo meglio:
Buongiorno Gabriele, come è nato il tuo brano ?
Il brano è nato da esperienze personali vissute , era un periodo nel quale mi ritrovavo spesso a discutere ed arrabbiarmi con conoscenti , vuoi per loro irriconoscenza , o per vedute diverse e questo mi ha fatto riflettere sulla necessità di iniziare a prendere la vita con leggerezza , di andare oltre e cercare il buono da ogni persona . Ho capito che evitare lo scontro mi fa vivere meglio e molto probabilmente anche gli altri mi vedono in altra luce .
Quali sono i tuoi ascolti musicali ?
I miei ascolti musicali sono vari , sono un onnivoro della musica , dalla musica A.O.R. anni ’80 , ’90 , Il progressive rock , Bowie , tutto il cantautorato Italiano , Battisti in testa .
A quali artisti ti ispiri di più ?
In Italia , Zero , Baglioni ,Battisti , Gazzè , Neffa , ma tendo ad essere influenzato da tutta la discografia Internazionale.
Quali difficoltà trova secondo te un artista che vuole emergere ?
Le difficoltà maggiori si incontrano a livello economico , oggi non esistono più i talent scout che vengono a sentirti nelle serate , ma tutto è orientato attraverso la visibilità in tutte le piattaforme digitali e nei Social , quindi il valore di un artista è determinato dall’investimento che questo artista può fare per far sì che i suoi brani siano ascoltati da più gente possibile , ragione per la quale molti giovani talentosi rimangono in ombra.
Come stai vivendo questo particolare momento non troppo felice per l’arte ?
Lo vivo con apatia , ho avuto una grossa crisi di identità , mi sono chiesto spesso in questi due anni se la musica fosse ancora importante per me , pian piano ne sto uscendo , ma è dura . Progetti futuri ?
Scrivere il più possibile e a differenza del passato , soprattutto per me , voglio fare uscire il prima possibile un EP , al quale ne seguiranno altri .
I tuoi contatti ?
Sono presente su tutti i Social , Gabriele Bertozzi , cercatemi e mi troverete !!! Grazie per l’attenzione .
