Giornata di dati macro importanti per il Regno Unito, dove è stato rivelato l'andamento del'inflazione. Il report evidenzia una nuova fiammata dei prezzi, mentre gli esperti si aspettavano una lieve discesa.
L'andamento dell'inflazione
A dicembre il tasso di inflazione annuale nel Regno Unito è salito inaspettatamente al 4%, rispetto al minimo di quasi due anni del 3,9% a novembre. Il mercato si aspettava un ulteriore calo al 3,8%. Si tratta del primo aumento del tasso di inflazione in dieci mesi, con il maggiore contributo al rialzo proveniente dai prezzi di alcol e tabacco (12,9% contro 10,2%), dovuto principalmente all'aumento delle tasse sul tabacco e delle attività ricreative e culturali (5,7% contro 5,3%). Ha invece rallentato l'inflazione per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (8% contro 9,2%).
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,4%. Nel frattempo, l’indice dei prezzi al consumo core è aumentato dello 0,6%, lasciando invariato il tasso annuo al 5,1%.
Si allontana il taglio dei tassi
Dopo la crescita inattesa dell'inflazione, aumentano le possibilità che la Bank of England debba mantenere il costo del denaro elevato ancora per qualche tempo. Adesso gli investitori prezzano una possibilità del 60% che la prima sforbiciata al tasso di interesse da parte della Banca d'Inghilterra avverrà a maggio.
Ciò ha spinto al rialzo la sterlina, che si è rafforzata leggermente a 1,26 dollari (come vediamo sui broker opzioni binarie Italia).
Invece il rendimento delle obbligazioni britanniche a 10 anni raggiunge il massimo di 5 settimane al 3,89%. Nelle ultime 4 settimane, il rendimento ha guadagnato 19,60 punti base e negli ultimi 12 mesi è aumentato di 56,70 punti base.
NB. Si può fare un'analisi tecnica interessante sulla sterlina sfruttando lo stocastico lento veloce full.
Altri dati macro
Nel frattempo, i dati sull’occupazione recentemente diffusi hanno mostrato che la crescita salariale ha continuato a rallentare e che il numero di posti di lavoro vacanti è diminuito, toccando il minimo da oltre due anni.
Giungono invece dati inferiori alle attese dai prezzi alla produzione del Regno Unito nel mese di dicembre 2023. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l'indice dei prezzi alla produzione (output) è sceso dello 0,6% su base mensile, contro aspettative di mercato per un calo dello 0,2% e rispetto al -0,1% del mese precedente.