Chi di noi da piccolo non ha desiderato impugnare un’arma e giocare alla guerra con i propri amici?
Tutto questo è realizzabile in questo bellissimo sport chiamato Softair.
In esponenziale diffusione dall’inizio degli anni ’90, questo gioco si basa su una simulazione di guerra utilizzando riproduzioni di armi giocattolo ad aria compressa (1 joule di potenza in Italia).
È caratterizzato da una grande varietà di giochi diversi che spaziano da un approccio meramente ludico (mezze giornate con gli amici con 1 o più squadre), ad un approccio di tipo sportivo (tornei regionali/nazionali) o con approccio strategico-simulativo (FTHR), comprendendo varie sfumature all’interno di questi quattro estremi. Nonostante l’apparenza bellicosa, il softair è innocuo, non violento e basato sul corretto confronto sportivo.
Le regole sono molto semplici:
-non appena un singolo pallino vi colpisce, siete etichettati come uccisi/feriti (a seconda della modalità di gioco) e dovete comportarvi come tali.
-Ogni arma non deve superare il joule di potenza come previsto dalla legge italiana.
-E’ obbligatorio l’uso di occhiali protettivi infragibili più eventuali protezione aggiuntive facoltative.
-E’ obbligatorio l’uso di anfibi/scarpe da montagna o comunque calzature da escursione per terreni accidentati.
Ma in ogni caso la regola principale e indiscutibile è L’ONESTA’. Senza di quella il gioco si rovina e perde il suo fascino.
Per ovviare a questo alcune squadre di Torino hanno deciso di realizzare un regolamento aggiuntivo atto a scoraggiare una persona a diventare un Highlander (nome preso dall’omonimo film per indicare colui che non muore, quindi che non si dichiara al primo pallino preso).
Questo regolamento si chiama FTH (fuck the highlander) evolutosi poi in FTHR (fuck the highlander revolution), per farla breve il sistema introduce la figura del medico e della medicazione dei feriti (colpito), in modo da scoraggiare lo sfortunato di turno che dopo 1 ora di camminata viene colpito al primo ingaggio. Il che spinge la squadra a salvare il proprio compagno impiegando tattiche di copertura e salvataggio esattamente uguali a quelle impiegate nelle forze dell’esercito.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, dal più arcade al più realistico possibile, sta a voi scegliere qual’è più attinente ai vostri gusti.
Di seguito troverete un video fatto dagli SSWG di Chivasso (Torino), rinomata squadra di softair fondatrice del regolamento FTH.
Questo video è secondo me il più esplicativo per esprimere lo spirito del gioco.
Buon divertimento!