Nel loro nuovo singolo “Il mito della Caverna”, i Funcool esplorano una delle più famose allegorie di Platone.
Il filosofo ateniese racconta di un gruppetto di uomini legati in fondo a una caverna, ignari del fatto che la loro percezione della realtà sia limitata alle ombre proiettate sulla parete da una torcia posta alle loro spalle. Quando uno di loro riesce a liberarsi e a scoprire il mondo esterno, il suo racconto viene accolto con scetticismo dai compagni.
In questo brano i Funcool evidenziano l’importanza della ricerca di una verità e consapevolezza che rendano l’individuo libero dalle catene con le quali la società lo tiene bloccato nelle credenze totalizzanti che lo ingabbiano e nelle sofferenze a cui va incontro nella sua vita. Ognuno può recuperare la libertà in modo diverso: attraverso la riscoperta emotiva di Sé, con la ricerca di risposte nel mondo e nell’universo, con la ribellione, a volte passando dalla disperazione oppure semplicemente con un po’ di fortuna.
In un contesto collettivo che tende a far sentire chiunque solo e privo di supporto umano o spirituale e che ottunde i sensi con palliativi che distraggono, trovare la propria strada verso la luce diventa essenziale.
Grazie all’utilizzo di strumenti inusuali come il kazoo, il banjo, l’ukubass e le congas, “Il mito della caverna” presenta un tappeto sonoro unico nel suo genere che non lascerà indifferente chi apprezza il rock contaminato con altri generi ma con arrangiamenti che richiamano molto le sonorità degli anni ‘80.
I Funcool si sono formati nel 2021, dando vita a un quartetto durante una serata dedicata al jamming per divertimento. Inizialmente, la band proponeva rivisitazioni acustiche di classici rock e pop. Nel corso degli anni, l’anima acustica del gruppo si è mescolata con suoni più potenti, portandoli a lavorare su brani originali, frutto della collaborazione tra i testi di Christina e le idee musicali di Ivano, integrate dai contributi di Franco e Marco.
Nel 2024, i Funcool partecipano al contest nazionale “Cover Me”, organizzato dall’Associazione Noi e Springsteen, raggiungendo la finale a Bergamo e vincendo con una reinterpretazione in stile “valzer francese” del brano “Sad Eyes”.
A fine 2024, la band firma con l’etichetta Sorry Mom!.
ASCOLTA “IL MITO DELLA CAVERNA”!
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