La settimana sui mercati valutari si è conclusa con un calo dell'euro rispetto al dollaro. Il cross EUR-USD ha concluso il suo cammino settimanale a quota 1.0560, registrando un ultimo calo pari a 0,45%. La settimana ha proceduto a fasi alterne, con vendite che si sono concentrate nella giornata di martedì (malgrado i buoni dati sulle PMI dell'eurozona).
A turbare la settimana sono soprattutto le questioni politiche legate alle vicende elettorali francesi, che hanno causato angoscia tra gli investitori. La possibilità di una vittoria del candidato di estrema destra Marine Le Pen, decisamente anti-europeista, è vista con una grossa preoccupazione dagli investitori. C'è anche la questione greca a turbare i mercati finanziari e il Forex. I ministri delle finanze della Eurozona lunedì scorso hanno respinto un accordo per fornire nuovi aiuti alla Grecia.
La settimana del cros eur-usd nel Forex
Mercoledì l'ondata di vendite sul croiss eur-Usd ha portato alla rottura del supporto a 1,0494 secondo IronFX, ovvero il livello più basso dal 11 gennaio (ironfx demo binary). A propiziare un rimbalzo della valuta europea ci ha pensato poi il Fomc, che mercoledì sera ha di fatto allontanato l'ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse già nel mese di marzo. questo ha provocato una perdita di forza del dollaro.
La debolezza del dollaro e la conseguente ritrovata forza si è estesa anche nella seduta di giovedì mentre venerdì il dollaro si è rafforzato dopo il rilascio di forti dati economici degli Stati Uniti. Il New Home Sales è rimbalzato a gennaio dopo un deludente dicembre, salendo a un tasso annuale destagionalizzato di 555.000.
Inoltre, secondo l'indice dell'Università del Michigan la fiducia dei consumatori a febbraio è stata rivista a 96,3 (rappresenta una delle tre letture più alti dal marzo 2004). Secondo le stime sarebbe stata 96,0. Questi dati secondo AvaTrade hanno consentito al dollaro di schizzare verso l'alto e testare la parte superiore correttiva a 1,0679 (broker avatrade consob).
Per quanto riguarda la prossima settimana, l'attenzione degli investitori sarà sul dato relativo alle vendite al dettaglio tedesche (Martedì) nonché il CPI francese e il PIL. Questa sarà seguita dall'IPC dell'Eurozona mercoledì. Negli Stati Uniti, gli ordini durevoli verranno riportati lunedi. Il PIL del quarto trimestre 2016 ci sarà martedì.