Sono diversi gli spunti interessanti che ha fornito la giornata odierna sulle piazze finanziarie. Il re della seduta è senza dubbio il cross euro-dollaro, con la valuta europea in grande evidenza. Il cross EUR/USD ha infatti accelerato al rialzo infrangendo la resistenza posta a quota 1.1300 e viaggiando spedito anche verso quota 1,14. Potrebbe adesso esserci un periodo di consolidamento poco sotto quest'area.
Occhio però al possibile ritorno del dollaro, se qualche membro della FED dovesse smorzare i toni molto prudenti della Yellen. La presidente della FED ha detto che bisognerà assumere un atteggiamento molto prudente e graduale rispetto al programma di restrizione monetaria. Questo suo approccio molto dovish ha frenato il dollaro sui mercati.
Le coppie sotto i riflettori nel Forex
Altra coppia sotto i riflettori è quella formata da sterlina e dollaro USA, che dopo un bel rimbalzo si è riposizionata oltre il supporto a quota 1.2636 (minimo del 9 giugno). La prossima area di resistenza è a livello 1.2818, e teniamo d'occhio la possibile formazione di una forchetta di Andrews pitchforks forcone. Chiaramente in un'ottica di lungo periodo occorrerà capire le evoluzioni delle trattative sulla Brexit, che potrebbero pesare notevolmente sul pound.
In giornata il cambio la coppia USD/CHF ha avuto una forte spinta al ribasso. Trend ribassista per la coppia USD/CAD, che ha ripreso a scendere con forza dopo che nell'ultimo periodo c'è stato un ritracciamento. Si può ipotizzare un calo ulteriore fino a quota 1.3010, il minimo del 16 febbraio scorso. Occhio al supporto individuato a 1.2461. Suggeriamo di osservare il grafico con oscillatore Gator trading.
La coppia formata da Aussie e dollaro invece continua il suo trend al rialzo, cominciato da inizio maggio. Nel lungo termine, attendiamo segnali di inversione del trend, ma una rottura della resistenza posta a quota 0.8295 potrebbe incidere sul quadro di lungo termine.