19:27 – Chrysler ha rimborsato tutto il prestito da 7,6 miliardi di dollari, compresi gli interessi, ai governi americano (5,9 miliardi) e canadese (1,7 miliardi). Lo ha annunciato la casa di Detroit, in una nota. Il presidente Usa, Barack Obama, plaude al rimborso della controllata di Fiat, avvenuto con sei anni di anticipo. “E’ una pietra miliare” afferma il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney.
“Meno di due anni fa abbiamo preso l’impegno a ripagare completamente i contribuenti statunitensi e canadesi e abbiamo mantenuto la promessa”. Lo dice Sergio Marchionne nella nota in cui la Chrysler annuncia il rimborso del debito ai governi Usa e canadese.
“Di nuovo un gruppo forte”
“I prestiti – aggiunge Marchionne – hanno dato l’opportunità ai dipendenti della società di sottolineare la loro valenza e abbiamo un debito di gratitudine verso coloro che hanno permesso al gruppo Chrysler di ritornare ad essere un costruttore forte”.
Chrysler torna competitiva
“Restituendo i prestiti, con gli investimenti della comunità finanziaria nel nostro pacchetto di rifinanziamento – afferma Marchionne – abbiamo fatto un altro passo verso il ritorno della società come una forza competitiva nell’industria dell’auto mondiale”.
“Ognuno nella famiglia allargata del gruppo Chrysler, dagli impiegati al sindacato ai dealers ai fornitori – sottolinea Marchionne – ha lavorato infaticabilmente per mantenere la promessa e riconquistare la fiducia pubblica nella società e nei prodotti. C’è ancora lavoro da fare, mentre rimaniamo concentrati sugli obiettivi del piano 2010-2014”.