Cosa farà la BCE nei prossimi mesi? C'è chi ritiene che durante il periodo estivo comincerà il percorso di restrizione monetaria, a partire da un contenimento della politica di quantitiative easing. A sostenerlo è Norman Villamin, CEO della divisione Private Banking UBP. La sua convinzione è che l'Euro Tower comincerà a modificare le proprie dichiarazioni sull'orientamento di politica monetaria a partire dall'estate, così da preparare il terreno alla svolta vera e propria, che ci sarà nell'ultimo spicchio del 2017.
Che scenario si prospetta per l'euro
Lo scenario di conseguenza dovrebbe cambiare anche sui mercati valutari. Analogamente a quanto è successo negli uSa nel 2013, quando la FED decise di annunciare la svolta mettendo fine al suo programma di acquisto titoli, anche qui si respirerà un clima di forte volatilità. Sarà proprio dal quantitative easing che comincerà la politica di normalizzazione degli interessi reali nell’area dell’euro per i prossimi anni. Uno scenario che potrebbe favorire politiche di hedging forex opzioni binarie CFD, anche se bisogna muoversi con cautela.
Attualemente i tassi sono al lmite del negativo, e sul mercato valutario l'euro è in rialzo sul dollaro grazie soprattutto all'esito "pro-Euro" delle presidenziali francesi (suggeriamo di guardare il grafico con la strategia Ichimoku Kinko Hyo). Si è infatti affermato il candidato centrista Macron. Questo ha allentato il timore di una profonda instabilità politica dell'eurozona. Ed anche se non lo ha eliminato del tutto, quanto meno ciò ha avuto un effetto benefico sui mercati, nei quali è tornata la propensione al rischio.
Tornando al discroso su BCE ed Euro, questo pomeriggio la valuta unica è in calo sul dollaro. Il cross EUR/USD cede infatti lo 0,36% e si riporta a 1,0883, dopo che nei giorni scorsi era riuscito a raggiungere i massimi semestrali oltre quota 1,10. Per quanto riguarda il dollaro, inoltre va segnalato il buon rimbalzo del Dollar Index dello 0,36% a quota 99,41.