Il 12 Marzo del 1930 Gandhi organizzò la marcia del sale, per protestare contro la tassa del sale imposta dal governo Britannico a tutti i sudditi dell'India che fino a quel momento erano liberi di andare alle saline e raccoglierlo gratuitamente.
Fu così che dopo 24 giorni e 200 miglia a piedi, partito da Ahmedabad con una folla a seguito arrivò a Dandi con l'intento di raccogliere un pugno di sale. Ad ogni tappa nei villaggi e nelle città migliaia di persone si aggiunsero alla marcia fino all'arrivo alle saline di Dharasana.
La polizia che li aspettava non rimase immobile. Con pesanti sfollagente cominciò a colpire i manifestanti mentre arrivavano alle saline per raccogliere il sale insieme a Gandhi. Rispettosi dei precetti del Mahatma (grande anima), nessuno reagì e quando cadevano sotto i colpi della polizia, venivano immediatamente sostituiti dai manifestanti subito dietro loro che continuavano ad avanzare a cadere e a essere sostituiti da altri.
Fu una grande dimostrazione di volontà che diede il colpo d'avvio alla caduta della dominazione inglese dell'India.
Ecco, vorremmo che il 12 Marzo 2012 si organizzasse qualcosa di simile per la Val di Susa. Una marcia di 200 miglia che passi tra città e paesi della regione e aggreghi quanti più manifestanti possibili per arrivare ai cantieri della Tav, affinché ognuno dei manifestanti possa raccogliere un pugno di terra e dire "la terra è di chi ci vive".
Se si riuscisse in un'operazione del genere, siamo sicuri, sarebbe l'inizio della caduta dei governi delle lobby dei poteri forti (quello beninteso che ci governa da 50 anni, formato da tutti i partiti oggi esistenti e da tutte le lobby del malaffare, banche comprese).
Noi lanciamo questa proposta sperando che qualche leader dei Notav possa raccoglierla e organizzarla! Per il popolo della Val di Susa, per Luca Abbà, per tutti gli italiani!!!
Grazie per l'attenzione
lo staff di
Aboliamo il lavoro precario
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