E’ un fatto che le persone, dopo il periodo natalizio, decidono, o perlomeno iniziano a pensare, ad una dieta, con l’obiettivo precipuo di smaltire quanto preso con i dolci natalizi. Ecco, queste sono abitudini sbagliate. In primis perché alle intenzioni di tanti segue la disciplina di pochi. Tanti vogliono perdere peso, ma pochi s’impegnano a farlo. E poi perché il termine dieta, nella sua accezione primigenia, stava ad indicare un modo di vivere a tutto tondo, comprendente sì l’alimentazione, ma non fermandosi solo alla stessa. Per dieta s’intendevano tanto l’alimentazione quanto le buoni abitudini di vita.
A ogni modo, il nuovo anno porterà, insieme ai regali della Befana e dei Magi, i buoni propositi e l’immancabile dieta del momento, quella migliore, più efficace. La dieta definitiva. Ecco, diffidate da questi slogan. Sì, slogan; del resto, quante volte avete sentiti gli stessi proclami?
Gennaio è un buon mese per nutrizionisti , dietologi, dietisti e per tutti i professionisti che ruotano intorno al benessere. Ma occorre distinguere per bene le cose, un conto è rivolgersi al personal trainer in palestra, ben altro andare da un nutrizionista. Meglio sarebbe se le due figure potessero in una qualche misura dialogare, ma purtroppo non siamo in un mondo perfetto e spesso i due sono in competizione e in antitesi.
Allora vi chiedo: “Vi sognate mai di chiedere consigli sugli allenamenti in palestra a un nutrizionista?”. Sono certo che la maggior parte di voi non lo fa; ecco, parimenti non chiedete consigli a un personal trainer su questioni inerenti l’alimentazione e la nutrizione, a meno che, ovviamente, non sia il personal trainer stesso un nutrizionista.