Non appena è iniziata l’infezione da SARS-Cov2, in automatico sono aumentate le vendite dei disinfettanti gel per mani, questo perché le agenzie sanitarie di tutto il mondo, lanciavano le stesse raccomandazioni: coprire bocca e naso con mascherine, meglio se FFP2 o FFP3, soprattutto se si era a contatto con molte persone in luoghi chiusi e affollati e lavarsi spesso le mani, per almeno 40 secondi, con acqua e sapone.
Se per vari motivi acqua e sapone non erano disponibili, era consigliato igienizzare le mani con del gel disinfettante. Queste raccomandazioni sono tutt’ora vigenti e l’uso dei disinfettanti per mani è aumentato a dismisura, tanto da far sparire molti prodotti dagli scaffali di farmacie e supermercati.
Da una statistica di vendite in America, è risultato che durante la prima parte della pandemia, le vendite dei gel disinfettanti per mani è aumentata del 74% in pochissime settimane fino a farli sparire dagli scaffali, grazie anche ai cartelli che spuntavano su tutte le porte degli esercizi commerciali che obbligavano a igienizzare le mani prima di accedere nel locale.
Per ovviare al problema della carenza di prodotti disinfettanti per mani, l’OMS ha rilasciato sul proprio sito ufficiale alcune indicazioni su come ottenere un disinfettante per mani fatto in casa. Per la formulazione esatta basta leggere attentamente la procedura, ma gli ingredienti sono:
- Acqua distillata
- Acqua ossigenata
- Glicerina
- Alcol etilico
Ma i disinfettanti per mani sono sicuri?
Sebbene la maggior parte dei funzionari sanitari affermi che acqua e sapone sono il modo migliore per mantenere le mani libere da virus, quando non ci si può lavare le mani, i disinfettanti gel sono la cosa migliore da utilizzare.
Bisogna fare molta attenzione ai prodotti che acquistiamo. Per ottenere il massimo beneficio dai disinfettanti per le mani, i medici e sanitari raccomandano di utilizzare prodotti che contengano almeno il 60% di alcol, perché un prodotto con una percentuale più bassa di alcol non garantisce un’azione battericida.
Strofinare sulle mani dei prodotti con alta percentuale di alcol, più volte al giorno, però non è piacevole. L’alcol può infatti far seccare rapidamente le mani perché elimina lo strato protettivo degli grassi della pelle. Ecco perché i disinfettanti per le mani contengono anche una prodotto idratante che serve a contrastare questa secchezza.
Molti prodotti in commercio hanno nella propria formulazione il glicerolo, un grande aiuto per idratare la pelle e prevenire varie forme di dermatite.
Quando un disinfettante per le mani a base di alcol viene strofinato sulla pelle, l’etanolo presente evapora, lasciando sulla superficie delle mani questo composto lenitivo. La forma gelatinosa del disinfettante garantisce una più lenta evaporazione dell’etanolo, dando tempo al prodotto di agire su tutte le parti dove viene passato il disinfettante.
Mentre la maggior parte dei disinfettanti per le mani messi in commercio contiene alcol etilico o alcol isopropilico, sono comunque in vendita anche disinfettanti per le mani senza alcol. Questi di solito contengono composti antimicrobici come il benzalconio cloruro che fornisce una protezione duratura contro i batteri. Ma i prodotti privi di alcol non sono raccomandati per contrastare il nuovo coronavirus.
La soluzione che funziona sempre e più di tutte rimane sempre il lavaggio delle mani con acqua e sapone. Le molecole del sapone agiscono sui lipidi dissolvendoli, facendo così decadere la catena tra acido ribonucleico, proteine e lipidi che tengono in vita il virus. Inoltre, l’alcol non funziona altrettanto efficacemente quando le mani si presentano sporche o unte.
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