Negli ultimi mesi il mercato delle criptovalute non se l’è passata a fatto bene. La bancarotta di FTX ha innescato un clima di profonda sfiducia verso questo settore, provocando la fuga di molti investitori a dettaglio. Ma al tempo stesso ha concentrato l’attenzione soprattutto sui grandi nomi del settore.
Gli asset più richiesti tra le criptovalute
Le turbolenze che ha attraversato il settore degli ultimi mesi hanno spinto molti investitori a cercare almeno un piccolo riparo negli asset più famosi e conosciuti.
Sotto questo punto di vista è emblematico il caso di Bitcoin, che ha consolidato la propria leadership del settore. C’è stato infatti un aumento del numero di utenti che possiede la regina delle valute digitali, rispetto all’anno precedente.
Variazioni positive le hanno avute anche le altre criptovalute più note, come Ether e Solana. Viceversa hanno perso posizioni e asset digitali più giovani.
In sostanza Bitcoin e le altre Top del mercato, sono diventate una sorta di asset rifugio digitale all’interno del settore delle criptovalute.
Ambiente scettico
Va detto che nelle ultime settimane il territorio non è stato certo dei più fertili per questo settore. Basta aprire uno dei broker opzioni binarie Italia per rendersene conto.
Lo scandalo FTX ha avuto infatti un contraccolpo che è durato a lungo, oltre che essere stato pesante dal punto di vista economico. Il prezzo della maggior parte dei cryptoasset è infatti sprofondato, soltanto adesso si comincia a vedere qualche spiraglio.
Negli ultimi giorni infatti il prezzo del Bitcoin è riuscito a risalire oltre la soglia psicologica dei ventimila dollari, dopo essere stato attorno ai 17.000 per molte settimane, e dopo aver disegnato una Dragonfly doji candlestick.
C’è da dire che molti investitori più aggressivi, nonostante le turbolenze recenti, hanno continuato a guardare alle criptovalute con molto interesse, cercando anche di sfruttare la debolezza del mercato per fare acquisti a prezzo scontato.