In tutto il mondo e dopo aver trascorso tanti mesi terribili a causa della pandemia Covid-19, gli anziani e più precisamente coloro che vivono in residenze sono già stati immunizzati grazie al vaccino, o sono già in una fase avanzata di questo processo vaccinale. Infatti, attualmente in Italia, le residenze per anziani sono i luoghi più sicuri. Tuttavia, secondo gli esperti il rischio di contagio c’è ancora.
Le persone anziane sono state tra i gruppi più a rischio di contagio da Coronavirus. Pertanto, le case di cura sono state una delle principali preoccupazioni per coloro che vivono lì o per coloro che hanno persone care che hanno bisogno di essere lì. Non è una novità che queste residenze siano state duramente colpite dai contagi e che, purtroppo, molte persone anziane abbiano perso la vita. Per questo motivo, è importante sapere che ci sono diversi modi in cui le infezioni da Covid-19 possono essere prevenute nelle case di cura, che spiegheremo di seguito.
Come si diffonde Covid-19?
Come probabilmente avrai sentito nelle notizie, le infezioni da Covid-19 possono verificarsi molto rapidamente. È proprio per questo motivo che è stato così difficile controllare le persone infette e ridurre il numero di pazienti che arrivano con gravi sequele. Questo virus viene trasmesso da una persona infetta attraverso le particelle di saliva lasciate nell’aria o sulla mano quando si tossisce o si starnutisce, così come pulendosi il naso e toccando altri oggetti che entrano in contatto con la persona sana. Se è in un luogo chiuso dove ci sono molte persone e poca ventilazione, le possibilità di contagio aumentano.
Inoltre, è necessario tenere presente che queste particelle di saliva possono rimanere anche su superfici di uso comune come tavoli o persino pomelli delle porte. È qui che risiede l’importanza di limitare le riunioni e di igienizzare costantemente i luoghi di lavoro o anche di socializzare.
In questo modo è possibile prevenire i contagi nelle case di cura
Le case di cura sono state fortemente colpite da questa pandemia. Dal costante contatto tra personale sanitario e anziani alla scarsa conoscenza nelle prime fasi della pandemia delle conseguenze di questo virus.
La prima cosa da tenere a mente è che le persone anziane corrono un rischio molto elevato di avere conseguenze a lungo termine o addirittura di morire per complicazioni del coronavirus. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte ha malattie croniche, fragilità o è dipendente dallo svolgimento delle proprie attività quotidiane. Questo è il motivo principale per cui le precauzioni dovrebbero essere aumentate quando si è in una casa di riposo.
Una raccomandazione, e anche la più importante, è limitare le visite effettuate da estranei nelle residenze in cui i residenti non sono stati vaccinati. Sebbene gli anziani possano stare molto attenti nella loro residenza, gli estranei sono in contatto diretto con altre persone che potrebbero essere portatrici del virus. Come accennato in precedenza, il contagio è molto veloce, ma prevenibile. Inoltre, se è strettamente necessario avere un contatto con una persona anziana che vive in una residenza, rispettare le regole della sana distanza e indossare sempre una maschera e lavarsi le mani o utilizzare gel con il 70% di alcol.
Come visitare una persona anziana?
È meglio se la visita viene effettuata in uno spazio aperto come un giardino o una terrazza. Devi fare attenzione che anche la persona anziana abbia la maschera posizionata correttamente e che stia al caldo se la zona in cui vivi è fredda. Altro punto importante è disinfettare costantemente le zone frequentate dall’anziano ma utilizzate anche da altre persone.
Infine, devi essere attento a qualsiasi cambiamento nella salute degli anziani. Cose semplici come problemi intestinali, mancanza di respiro, affaticamento, stanchezza o perdita del gusto. Sono sintomi legati a questo virus e devono essere affrontati immediatamente da una visita specializzata per evitare conseguenze fatali.