Quest’anno, più di 250 aziende di tecnologia automobilistica hanno partecipato al CES, il numero più alto di sempre. Da BMW, Toyota, Hyundai, Great Wall, Zeekr e molte altre case automobilistiche, a produttori di chip come Qualcomm e Nvidia, e persino vari fornitori dell’industria automobilistica, tutti hanno parlato di intelligenza automobilistica al CES.

BMW ha presentato la nuova generazione del suo cockpit intelligente con tecnologia super-sensing al CES, mentre Qualcomm ha annunciato in un colpo solo quasi dieci nuovi sviluppi di cooperazione basati sulla soluzione Snapdragon Digital Chassis. Anche le aziende tecnologiche cinesi hanno portato contributi significativi al tema dell’intelligenza automobilistica. Presso gli stand di Black Sesame Technologies e Texas Instruments, sono stati presentati innovativi sistemi operativi per veicoli e soluzioni di collaborazione hardware-software per i chip. Tra le attrazioni principali, il banco di prova per l’integrazione cabina-conducente, sviluppato congiuntamente da Banma e importanti produttori di chip, ha suscitato grande interesse tra i professionisti del settore. Questa soluzione di integrazione cabina-conducente multi-sistema su chip singolo rappresenta una base tecnologica intelligente per l’industria automobilistica, offrendo supporto avanzato per l’implementazione di modelli di grandi dimensioni nei veicoli.

A giudicare dalle esposizioni delle case automobilistiche, dei produttori di chip e persino delle aziende di tecnologia automobilistica, l’intelligenza automobilistica non è più l’intelligenza iniziale con una singola funzione e un singolo scenario, ma un’esperienza intelligente sistematica. L’intelligenza artificiale è diventata una tecnologia chiave per l’intelligenza automobilistica.

Negli ultimi anni, il concetto di abitacolo intelligente è passato rapidamente dall’essere un termine tecnico utilizzato nell’industria a una parte del linguaggio comune. Secondo un rapporto pubblicato dalla società di consulenza Canalys, il tasso di penetrazione delle cabine intelligenti nel mercato cinese dovrebbe superare l’80% entro quest’anno. Tuttavia, l’attuale ecosistema delle cabine intelligenti si trova ad affrontare un’importante fase di stallo nello sviluppo. Non solo si osserva un’elevata omogeneità nelle soluzioni proposte, ma cresce anche il malcontento tra i consumatori, che lamentano frequentemente la scarsa efficienza e reattività dei sistemi di infotainment a bordo, definiti spesso come “mentalmente ritardati”.

Dalle diverse esplorazioni condotte dalle aziende sulla prossima generazione di cabine intelligenti emerge chiaramente che la sfida principale rimane il miglioramento dei metodi di interazione, con un focus particolare sull’interazione tattile come elemento centrale. Si prevede che l’innovazione del nuovo paradigma di interazione del linguaggio naturale apportata dal grande modello di intelligenza artificiale romperà l’attuale dilemma e l’interazione tattile sarà infine eliminata.

In qualità di prima azienda tecnologica nazionale coinvolta nel campo dell’intelligenza automobilistica, Banma ha pensato al futuro dell’intelligenza automobilistica. Nel settembre dello scorso anno, Banma ha rilasciato la carabina intelligente di nuova generazione “Yan AI” basata sul grande modello Tongyi, stabilendo un nuovo paradigma per il rapporto tra esseri umani e veicoli nell’era dell’intelligenza artificiale.

Si Luo, CTO di Banma, ha spiegato che Yan AI integra l’interazione del linguaggio naturale attraverso molteplici aspetti, tra cui la percezione multisensoriale, i servizi organizzativi e l’evoluzione cognitiva. Durante il CES, Banma ha inoltre annunciato che la cabina intelligente Yan AI, precedentemente presentata, ha già avviato collaborazioni con alcune delle principali case automobilistiche internazionali, tra cui produttori tedeschi e giapponesi. È previsto che quest’anno vengano gradualmente resi noti i progressi nell’implementazione di questa tecnologia, segnando un importante passo avanti nel campo dell’intelligenza automobilistica.

Si Luo ritiene che un’esperienza automobilistica veramente intelligente non debba richiedere agli utenti di cercare attivamente i servizi, in particolare le persone non dovrebbero cercare servizi attraverso il tatto.

L’integrazione di grandi modelli di intelligenza artificiale offre ai professionisti la possibilità di superare i limiti dell’interazione tattile. L’interazione basata sul linguaggio naturale è ormai considerata il fulcro e la direzione principale per lo sviluppo della prossima generazione di cabine intelligenti. Tuttavia, questa innovazione da sola non è sufficiente a garantire un’esperienza completamente rivoluzionaria.

“Molti scenari abilitati all’intelligenza artificiale dipendono in gran parte dall’ecosistema generale dell’intelligenza artificiale”, ha affermato Si Luo. Se nell’auto è presente un solo sistema Yan AI operativo, può completare solo semplici domande e risposte e non può risolvere problemi importanti.

Attraverso il suo originale motore di scenari generativi, “Yan AI” può pensare e prendere decisioni in base alle esigenze e agli scenari degli utenti, organizzare razionalmente la fornitura di servizi atomici e fornire il servizio più appropriato quando gli utenti ne hanno più bisogno. Attualmente, Banma ha collaborato con un primo gruppo di partner applicativi, tra cui DingTalk, Quark e Alipay, per sviluppare congiuntamente servizi di intelligenza artificiale specifici per i contesti delle cabine di pilotaggio. Inoltre, la tecnologia degli agenti mobili, sviluppata in collaborazione con Tongyi, favorirà l’integrazione dell’intelligenza artificiale in un numero sempre maggiore di applicazioni a bordo dei veicoli.

L’ampia esperienza accumulata da Banma nel corso degli anni e il supporto derivante dai dati raccolti le permettono di affrontare il futuro dell’intelligenza automobilistica con un approccio sistematico e integrato, dal basso verso l’alto.

Durante il CES, l’hypervisor di Banma ha ottenuto il certificato di sicurezza funzionale di livello massimo ISO 26262 ASIL-D, rilasciato da Exida, un rinomato ente di certificazione internazionale. Questo risultato rappresenta una pietra miliare, poiché è il primo prodotto di virtualizzazione sviluppato in Cina a ricevere questa prestigiosa certificazione, offrendo un solido supporto per l’integrazione tra cabina e conducente.

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