Si tratta di un centro di riferimento oncologico Campano, è il fulcro scientifico dell’approccio e del trattamento dei tumori rari, fa riferimento alle grosse strutture scientifiche del Nord come l’INT di Milano, è il Centro Riferimento Tumori Rari dell’azienda ospedaliera Federico II (il noto Secondo Policlinico o Policlinico Nuovo), che con una certa frequenza organizza convegni e incontri di interesse scientifico con partecipanti provenienti da differenti comitati e zone d’Italia e anche di tutta Europa.
Tra i focus di maggior interesse promossi dai referenti vi è, ogni anno, il dibattuto tumore del testicolo, una patologia soltanto relativamente rara, poiché i numeri sono, ad oggi, in gran crescita, soprattutto tra gli adolescenti.
I tumori germinali del testicolo sono, appunto, una patologia diffusa non soltanto in adolescenza ma anche nella prima età adulta, e il napoletano è una terra ricca di nuove manifestazioni ogni anno poiché pare che i fattori ambientali incidano in modo deciso, tra tutti il telefonino e la vicinanza a zone altamente inquinate.
Per intervenire su queste patologie è necessario seguire attentamente le linee guida dell’AIOM di cui relatori, estensori e revisori membri del suddetto centro napoletano redigono ogni anno un aggiornamento prezioso per tutta la comunità oncologica-medica. L’approccio alla patologia è il fulcro e getta le fondamente di quelle che saranno le evoluzioni della malattia in futuro: intervenire nel modo più appropriato, rispettando il follow-up e determinando una stadiazione corretta, è il solo modo che abbiamo per assicurarci la completa remissione, e questo è quanto riferito dai membri del CRTR Campania.
Il centro è in stretto contatto con Milano soprattutto per ciò che riguarda l’aspetto chirurgico: le strutture ospedaliere del sud non sono ancora pronte a fronteggiare interventi di questo calibro a causa dell’esiguo numero di pazienti che riescono a trattare di anno in anno, cosa che invece non accade con gli ospedali del nord, generalmente più richiesti e per questo “esperti”.