C'era una volta la Svizzera senza problemi economici. Oggi invece di problemi ce ne sono e anche parecchi, ed in special modo riguardano l'inflazione. Dopo alcuni aumenti consecutivi, la crescita dei prezzi al consumo è infatti di nuovo andata in retromarcia. Secondo i dati diffusi ieri dall'Ufficio Statistico Federale Svizzero, l'inflazione si è portata infatti a quota 0,4%. Si tratta di una flessione attesa rispetto allo 0,6% della rilevazione precedente, ma comunque maggiore rispetto alle aspettative degli analisti. A dirla tutta, questi ultimi già si aspettavano un calo il mese scorso, quando invece non ci fu.
Il problema dell'inflazione è ormai cronico per l'economia elevetica. La deflazione infatti ha una radice assai prolungata, visto che da settembre 2014 fino a dicembre 2016 il dato della dinamica dei prezzi è sempre stato negativo. Per spingere al rialzo l'ifnlazione, la Schweizerische Nationalbank (la Banca centrale Svizzera) ha varato già da molto tempo una politica monetaria molto espansiva, fino a spingere i tassi di interesse in terriorio negativo (-0,75) da dicembre 2014.
Il quadro tecnico per il cambio franco-dollaro
Questo ha avuto ripercussioni anche sul cambio, perché ha permesso di contrastare la sopravvalutazione del franco svizzero nei confronti del dollaro. Nell'ultimo triennnio la valuta elvetica è riuscita infatti a guadagnare circa il 15% rispetto al biglietto verde. Il cross valutario Usd-Chf continua a stare leggermente sopra la parità, lasciando in bilico la nostra tecnica opzioni binarie 15 minuti tra puntare su un ulteriore rialzo oppure andare al ribasso.
Dal punto di vista tecnico, il cross tra dollaro e franco svizzero potrebbe presto testare la resistenza 1.0108, e c'è un forte segnale di ipervdenduto dello stocastico. Ma non ci avventureremmoin questo mercato con un sistema opzioni binarie 60 secondi per vincere, perché non ne vediamo. Come supporto invece abbiamo l'importantissimo livello (anche psicologico) di 1.0000. Lo scenario risulta molto interessante: ora come ora c'è una divergenza ribassista tra il prezzo e il CCI settato a 20 periodi. Magari si potrebbe aspettare la rottura della trend line rialzista da parte del cambio, prima di aprire eventuali posizioni al ribasso.