Anche per l'anno 2012, ormai prossimo alla fine, Madrid conferma la sua forte attrattiva per gli italiani: quarta per prenotazioni nello scenario delle capitali europee, preceduta soltanto dall'inossidabile Londra, Parigi e Berlino. La bellezza della città, la vita e la movida madrilena e i costi abbordabili – trovare un volo per Madrid è facile anche a bassi prezzi grazie ai low cost e non mancano alberghi più semplici e ostelli.
Passeggiare a Madrid
La domanda “cosa vedere a Madrid ?” impegnerebbe qualunque redattore per ore, mettendolo in un inevitabile imbarazzo di scelta. Perché, a meno che non si abbia la disponibilità di scrivere un intero libro, è impresa ben ardua selezionare poche attrattive da segnalare.
Un ideale tour tuttavia non potrebbe che cominciare che per la Gran Via, una delle più grandi arterie della città, ricca di negozi di ogni tipo e genere, uno stradone che sfocia quindi in Piazza di Spagna, dove poter scattare una foto alla bella fontana dedicata a Miguel de Cervantes.
Se vi trovaste a passeggiare per Madrid di domenica, non può mancare una visita a El Rastro, il più famoso mercatino delle pulci della città.
Naturalmente, per restare in tema di acquisti, questavolta però culinari, non ci si può esimere dal citare il famoso Mercato de San Miguel, alle spalle di Plaza Mayor, fra i più rinomati al mondo particolarmente per quanto riguarda il pesce. Non si può dire di essere stato a Madrid se non si è assaggiato il jamon, il prosciutto spagnolo, un vanto nazionale.
Una chicca che pochi turistici conoscono è La Iglesia del Ermita de San Antonio de la Florida, non fosse altro che oltre alla bellezza architettonica, si ha la possibilità di ammirare al suo interno nientemeno che affreschi del Goya.
Il Palacio Real non è da lì troppo distante (anche se si consideri che il concetto di “distanza”, per una città che si estende per quasi 700 chilometri quadrati, può essere relativo).
Residenza ufficiale dei reali spagnoli, sebbene la residenza privata del re in realtà sia Palazzo della Zarzuela, qui si tengono gli eventi ufficiali della vita monarchica di Spagna. L'intero edifico, qualcosa come 3418 stanze per oltre 135.000 metri quadrati in stile barocco italiano, è il più vasto Palazzo Reale d'Europa. Ad ogni modo si tenga in buon conto che il Palazzo non è visitabile dai turisti.
Il cuore cittadino, tuttavia, pulsa a Plaza de la Puerta del Sol, storicamente e attualmente luogo principale d'incontro commerciale e sociale della vita madrilena. Qui comincia il chilometro zero spagnolo, ovvero il punto di partenza dalla quale comincia la misurazione di tutto il sistema stradale nazionale. E qui ci si ritrova a San Silvestro per contare i dodici rintocchi di mezzanotte e mangiare uva per festeggiare il nuovo anno, secondo la tradizione locale: immagini che tutti hanno visto e rivisto certamente in televione.
I musei della città
La capitale spagnola è famosa al mondo per essere la città ospitante di almeno tre dei musei più importanti del mondo: il Museo del Prado, il Museo Reina Sofia e il Museo Thyssen-Bornemisza.
Il Museo del Prado ha bisogno di veramente poche presentazioni: la sua fama lo precede ovunque. Solo a scorrere i nomi delle tele qui conservante fa tremare i polsi: Velasquez, Raffaello, Goya, Caravaggio, solo per citarne alcuni. Aperto fino alle 14 tutti i giorni tranne il lunedì, l'ingresso costa 6 euro.
Il Museo Reina Sofia è dedicate all'arte novecentesca e contemporanea, con un occhio di riguardo ai grandi pittori spagnoli, Dalì, Mirò, Picasso. Di quest'ultimo qui si trova uno dei dipinti più famosi, la celeberrima Guernica. Questo museo, il cui ingresso pure è di 6 euro, è possibile visitarlo anche fino alle 21, eccetto la domenica.
Il Museo Thyssen-Bornemisza raccoglie invece la collezione privata del potentissimo magnate dell'acciaio tedesco, che vanta alcune delle opere far le più importanti dell'impressionismo tedesco e dell'avanguardia russa, nonché Caravaggio, Hopper e Gauguin. Sei euro l'ingresso, chiuso il lunedì.
I parchi
Il parco cittadino più noto è sicuramente El Parco del Buen Ritiro, dove i madrileni accorrono volentieri a respirare aria pulita o a cercare tregua dal caldo soffocante in estate. Al centro, il monumento dedicato ad Alfonso XII, attorno al quale, specialmente la domenica, numerosi artisti di strada – pittori, musicisti, giocolieri – allietano i passanti con dipinti estemporanei o musiche. Il laghetto. Chi ha a cuore una ragazza, può noleggiare una barca per un romanticissimo giro sul lago.
Cosa mangiare a Madrid
Ovviamente, la prima pietanza che viene in mente è la paella, un ricchissimo piatto di riso, pollo, gamberi e verdure. Ovviamente, essendo questo un piatto – oltre che gustosissimo – famosissimo, più città e più luoghi ne rivendicano l'invenzione e, soprattutto, la ricetta originaria, che trova milleuno variazioni su tutto il suolo spagnolo.
Le tapas, piccole stuzzicheria da accompagnare ad una birra, è un'altra leccornia degna di richiesta. Il gazpacho è una verdura fredda molto apprezzata d'estate, ma data la quantità d'aglio che spesso vi ci si ritrova, si raccomanda sempre di fare attenzione in caso dopo si abbia qualche appuntamento galante o momenti d'intensa vita sociale.
Nei mesi freddi si mangia invece il churrito, un biscotto al forno da accompagnare con cioccolato: da leccarsi le dita.
Movida madrilena
Dove andare a Madrid. A Madrid, specialemente nelle zone centrali, sarà difficile trovare zone “morte”: Agli spagnoli piace moltissimo uscire e, specie nel finesettimana, tirare fino al mattino. Il divertimento più “in” si colloca sicuramente nelle zone più centrali, quindi a Plaza Mayor e a Puerta del Sol; dalle parti invece di Chueca, Lavapies e Malasana si trova il divertimento più “alternativo”.
In ogni caso, prima di un viaggio a Madrid si raccomanda di dormire molto. Dormire a Madrid è veramente una perdita di tempo !
2012-12-12
Previous Post: Primo tweet di Benedetto XVI