L’ultima seduta della settimana di Ferragosto – scandita da numerosi dati macro, tra tutti l’inflazione Usa per il mese di luglio – si chiude con le principali borse europee in positivo. Ormai i timori legati alla possibile recessione negli Stati Uniti sono stati assorbiti e superati dagli investitori.
Il bilancio delle Borse Europee
Piazza Affari si è confermata la migliore del vecchio continente: l’indice Ftse Mib chiude in rialzo (+2,2%). Sulla stessa linea, balzo del FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata a 35.181 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%); come pure, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,2%).
Nel resto d’Europa avanza Francoforte +0,81%, anche grazie all’impennata di Bayer, +11,24% (un caso eclatante di cos’è lo slippage), che corre dopo una vittoria in tribunale in Pennsylvania riguardo al suo diserbante Roundup. Sono positivi Parigi +0,35% e Madrid +0,57%, Amsterdam è piatta e Londra perde lo 0,45%.
Come le Borse Europee, anche Wall Street viaggia all’insegna della fiducia.
Numeri a Piazza Affari
Il controvalore degli scambi a Piazza Affari è stato pari a 2,5 miliardi di euro, con un incremento pari al 48,79%, rispetto a martedì. I volumi scambiati sono passati da 0,33 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,47 miliardi.
A Milano, in evidenza Mediobanca (+4,30%), Unicredit (+3,68%), Unipol (+3,66%) e BPER (+3,45%).
Gli altri mercati
Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro è sceso a 1,099 e il dollaro/yen si è assestato a 148,22, disegnando una evening star pattern. Nella seduta odierna brilla l’oro che ha toccato infatti un nuovo massimo storico a 2.499 dollari l’oncia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund con il decennale italiano al 3,63% e il benchmark tedesco al 2,23%.
L’attenzione degli investitori è già alla prossima settimana, quando è in programma il consueto simposio di agosto di Jackson Hole. Parlerà il presidente della Fed, Jerome Powell (il 23 agosto) che potrebbe preparare il terreno per il primo taglio dei tassi a settembre.
