Da martedi 5 a venerdi 8 luglio si terra’ presso il cinema Sabrina a Bardonecchia la quindicesima edizione di Documentary in Europe, manfiestazione interamente dedicata al mondo del documentario che vedra’ l’alternarsi sul palco di produttori, registi, emittenti televisive e appassionati di questo genere cinematografico.
Sara’ la regista Mila Rurajlic , 32 anni , nata a Belgrado, che alle 19.30 aprira’ il festival con il suo film “Cinema Comunisto” . Si entrera’ cosi’ nel vivo della manifestazione, laboratorio annuale e vivaio di giovani registi, spesso artisti di gran talento, ma costretti all’autoproduzione. «Doc in Europe» offre loro la possibilità di presentare i propri progetti a una commissione tecnica specializzata, che ne valuta la realizzabilità.
Nella quattro giorni, il corpo delle proiezioni del festival si fonde con eventi pensati per il grande pubblico. Mercoledì 6, alle 21, una storia di coraggio al femminile: «Non avere paura!» di Cristina Monti. A seguire, «Fate la storia senza di me» di Mirko Capozzoli, presentato lo scorso anno a Venezia. Giovedì 7, alle 14,30, «Lost down Memory Lane» di Klara Van Es, il primo documentario che tratta del delicato tema dell’Alzheimer, visto con gli occhi delle persone che ne sono affette. E ancora, alle 17, spazio a «L’approccio editoriale» con Lorenzo Hendel e la squadra di Doc 3, «unica struttura televisiva che in Italia si interessa realmente del documentario», secondo il direttore di Doc in Europe, Stefano Tealdi. L’8, alle 17,30, dopo la premiazione, «La casa verde (una storia politica)» di Gianluca Brezza, premiato come miglior documentario al Genova Film Festival 2010.
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