La svolta da falco operata dalla Federal Reserve ha inevitabilmente spinto nell’ombra i dati di bilancio presentati dalle aziende di tutto il mondo. Il cambio di rotta di politica da parte della più importante delle banche centrali è un evento atteso da tantissimo tempo, e di importanza cruciale per l’intera finanza globale.
Deutsche Bank risveglia l’appetito per le banche
Eppure di notizie interessanti da parte delle aziende ce ne arrivano. Possiamo sintetizzare il tutto dicendo che le banche corrono mentre il settore Tech singhiozza, sia pure con diverse eccezioni.
Dal mondo delle banche emerge un certo divario tra ciò che accade negli Stati Uniti e quello che accade in Europa. I conti degli istituti a stelle e strisce sono stati accolti dal mercato con una certa dose di prudenza. In Europa invece alcune performance hanno sorpreso gli investitori. Il caso più eclatante è quello di Deutsche Bank.
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I risultati del colosso tedesco
L’istituto tedesco è stato per anni il grande malato nel panorama bancario europeo. Durante questo periodo ha subito batoste memorabili ed è finito spesso nell’occhio del ciclone.
Ma di recente ha saputo rimettersi sui binari giusti, tanto da evidenziare dei conti record e spingersi in rialzo notevole sulla Xetra borsa (cos’è) di Francoforte.
Il colosso bancario tedesco ha realizzato un utile netto di 2,5 miliardi, mentre i ricavi sono cresciuti del 6% arrivando a superare i 25 miliardi.
Degni di nota sono gli accantonamenti per i crediti deteriorati, che sono scesi addirittura del 71%.
Tornano i dividendi
Con un certo orgoglio, il management dell’Istituto ha evidenziato che si tratta del risultato più brillante dell’ultimo decennio. Le prospettive sono rosee, visto che i costi del piano di ristrutturazione sono ormai stati quasi tutti sostenuti.
Ciliegina sulla torta è l’annuncio del ritorno ai dividendi. L’amministratore delegato Sewing l’aveva promesso nel 2019, e adesso può mantenere la propria parola con una distribuzione di circa 700 milioni.