Tra gli articoli sanitari ( www.gruppomediflo.com ) e gli apparecchi che vengono utilizzati per effetture diagnosi, prevenire malattie o svolgere terapie, negli ultimi anni ed in diversi paesi, i prodotti medici sono stati divisi in categorie e classificazioni, principalmente come segue.
I “dispositivi non invasivi” che possono essere bastoni da passeggio, piuttosto che sedie a rotelle, in pratica tutti quegli articoli sanitari che esulano dall’essere collocati all’interno del corpo, poi ci sono gli “strumenti invasivi” che includono come esempi lenti a contatto e guanti che vengono posizionati nel corpo, di seguito si riportano anche alcuni oggetti chirurgicamente invasivi come ad esempio bisturi, cateteri e aghi , i quali vengono utilizzati negli interventi in sala operatoria.
Invece gli “strumenti attivi” come ultrasuoni, apparecchiature a raggi x e stimolatori nervosi , sono dispositivi che richiedono un alimentatore esterno e per ultimi, ma non meno importanti, vi sono anche le “attrezzature impiantabili” che possono essere gli impianti ortopedici che sono introdotti nel corpo.
Vi sono anche dispositivi medici che vengono suddivisi in ambito di rischio differenziato, infatti quelli che rientrano nella classe 1, includono occhiali, stetoscopi e sedie a rotelle, invece nella classe 2 rientrano le otturazioni dentali ed i morsetti chirurgici, poi segue la classe 2b che comprende piastre per la fissazione delle ossa e ventilatori polmonari e per ultima la classe 3 che contiene dispositivi come pacemaker e stimolatori celebrali.
L’utilizzo degli articoli sanitari a casa
Negli ultimi anni il settore in cui sono stati messi in vendita gli articoli sanitari è diventato sempre più condizionato dallo stress di tutti, perché dagli ospedali vengono dimesse persone che hanno ancora bisogno di cure, perciò la gente sta usando un’ampia varietà di prodotti medicali da utilizzare in casa, come fossero oggetti fai da te, infatti le tecnologie mediche utilizzate non in ambito clinico, oramai spaziano dalle più semplici, come oggetti di primo soccorso alle più avanzate, come macchinari sofisticati per le diagnosi.
Gli articoli sanitari utilizzati per le assistenze domiciliari devono essere adeguati per l’ambito e le persone su cui vengono adoperate e soprattutto da chi ne sta facendo impiego, sia che vengano utilizzate da professionisti, piuttosto che non appartenenti al settore della sanità, in quanto queste due differenti tipologie di persone, una specializzata e pratica, mentre l’altra decisamente profana, come si può facilmente comprendere, differiscono nell’approccio sia lato pratico, che cognitivo, sensoriale ed emotivo.
Gli articoli sanitari in ambienti diversi
Questi articoli possono essere utilizzati in molteplici luoghi come la casa, il posto di lavoro o diverse collocazioni in tutto il mondo, difatti gli ambienti cambiano in base a diversi aspetti tra cui la qualità, l’accessibilità delle utenze, la quantità di spazio disponibile, livelli di luce o di temperatura e occupanti, che possono includere sia persone adulte, anziani, piuttosto che bambini o animali.
Pertanto in funzione delle differenti tipologie di utilizzo e delle applicazione alle diverse categorie di utenti ed ambienti, sarà necessario considerare tutti gli aspetti utili a garantire che gli articoli sanitari siano sicuri ed efficaci per chi ne abbia necessità.
La metamorfosi nell’utilizzo degli articoli sanitari
Con l’aumento dei costi degli articoli e servizi sanitari e la carenza di strutture e infermieri, c’è stato il bisogno di fornire più assistenza su base ambulatoriale, quindi i dispositivi medicali utilizzati al di là delle istituzioni mediche formali, già da diverso anni per molteplici popolazioni, sono in aumento e anche l’acquisto di beni come ventilatori, pompe per infusioni e macchinari per dialisi vengono effettuati per poi essere adoperati anche fuori da cliniche ed ospedali.