Non si ferma il flusso di dati macro negativi che arriva dal Giappone, dove l'economia sembra ancora ingessata e l'inflazione non si alza. Nella notte sono stati resi noti i dati relativi ai consumi e al commercio, che confermano la debolezza del Giappone. Dati che hanno influenzato negativamente anche l'andamento dello Yen nel forex market è andato ancora in discesa nei confronti di dollaro e sterlina britannica. L'unico rialzo è nei confronti dell'euro (per approfondire si veda il www etoro com webtrader 2.0).
I dati macro che penalizzano lo Yen sul forex
Secondo quanto reso pubblico dal METI (Ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria), per il settimo mese di fila le vendite al dettaglio sono andate in calo (da qui il calo dello Yen nel Forex market, e la forte presenta di migliori segnali opzioni binarie gratis che puntano contro). A settembre infatti le rilevazioni parlano di una flessione dell'1,9% su base annua (dopo il -2,2% che era stato registrato ad agosto).
Se consideriamo la base mensile invece, le vendite rimangono stabili. Le vendite dei grandi magazzini hanno registrato un calo del 3,2% tendenziale, mentre quelle all'ingrosso sono decisamente crollate, visto che segnano un -6% su anno (rispetto al -3,8% precedente). Le vendite totali registrano una diminuzione del 4,8%, dopo il -3,3% precedente.
Per quanto riguarda la produzione industriale, il dato resta immutato. Gli analisti però si attendevano un incremento dell'1%. Continua così il momento difficile per l'economia nipponica. Il livello dei consumi continua a ristagnare, e questo fa sentire i suoi effetti anche sull'inflazione che resta ancora lontana dal 2% che è l'obiettivo fissato dalla Bank of Japan. E chiaramente ha grosse ripercussioni anche nel forex, dove lo Yen perde sempre più forza.