Gli investitori che oeprano nel mercato valutario hanno optato per una strategia di attesa. I trader, come spesso fanno in prossimità di eventi importanti, valutano le mosse che potranno fare di qui a breve. In questo momento infatti sono concentrati sugli spunti che verranno fuori dal terzo dibattito televisivo tra i candidati alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, e nel metabolizzare i dati riguardanti i prezzi pubblicati oggi negli USA.
Le elezioni, la Fed e il dollaro
Il dibattito per la corsa alla Casa Bianca ci sarà domani, e anche se la ex first lady è in netto vantaggio, questi dibattiti possono spostare grandi quantità di voti. Da qui la cautela degli investitori. L'andamento dei mercati valutari e le presidenziali sono molto legati. Infatti l'elezione della Clinton darebbe ancora più consistenza all'ipotesi che la Federal Reserve aumenti il costo del denaro. Viceversa, se fosse Trump a vincera allora si potrebbero rimescolare le carte.
Nel frattempo, il dollaro si è mosso poco nei confronti dell'Euro. Il cambio EUR/USD è tornato ancora a salire oggi, dopo aver tenuto il supporto di 1,095 (dati di 24option conto demo), ma poi è di nuovo sceso in territorio negativo, per poi riguadagnare terreno fino all'equilibrio. Insomma, tanti movimenti per poi alla fine non muoversi affatto.
Questo andamento incerto durerà probabilmente fino a quando non si avranno sensazioni più chiare riguardo alle scelte della Fed, e quindi sul futuro del dollaro. Va però sottolineato che il vicepresidente della Fed, Stanley Fischer, ha detto che il target di inflazione è molto vicino, facendo così intendere che i tempi per dare luogo a una stretta monetaria sono prossimi. Il rialzo dei tassi potrebbe quindi davvero diventare concreto a dicembre.