Giornata nera per le banche. Nel diffuso calo che si è registrato sulle piazze Europee, infatti, sono proprio i titoli del comparto ad essere finiti nel tritacarne delle vendite, sulla scia del crollo pesantissimo di Deutsche Bank.
Prima di vedere il caso del colosso tedesco, diciamo anche che un ulteriore carico alla situazione già pesante ce l'hanno messo l’andamento negativo di Wall Street e le parole di Mario Draghi. Quest'ultimo ha parlato ancora di rischio al ribasso per la crescita europea. Cose che hanno incoraggiato ulteriormente le vendite.
L'incubo di chi ha fatto trading online
Dicevamo però della Deutsche Bank. L'istituto tedesco ha subito un crollo storico, visto che la quotazione del titolo ha aggiornato nuovi minimi storici. Chi è andato controtendenza mettendosi a investire in opzioni binarie a 60 secondi sul titolo del colosso tedesco, avrà vissuto una giornata da incubo.
Il mercato peraltro si chiede se l’istituto farà fronte alla richiesta di 14 miliardi di dollari di multa avanzata dagli Stati Uniti. La richiesta delle autorità americane riguarda il caso della vendita di obbligazioni garantite da mutui subprime. Gli USA hanno proposto un patteggiamento a Deutsche Bank da 14 miliardi di dollari.
La banca tedesca ha sottolineato di non aver intenzione di pagare, e in ogni caso non quella cifra così enorme. Spera di raggiungere una transazione per una cifra molto inferiore. I vertici dell'istituto hanno comunque escluso che quella somma possa essere pagata tramite un aumento di capitale oppure con il ricorso ad aiuti di stato.