La storia delle uova Fabergé inizia per la Pasqua del 1885 quando l'Imperatore Alessandro III regalò alla moglie Marija Fëdorovna (già Dagmar di Danimarca) il primo esemplare, l'Uovo con gallina.
A realizzare quest'opera d'arte in miniatura con i materiali più preziosi era il gioielliere russo, Carl Fabergé (Karl Gustavovič Faberže), detto “il Cellini del Nord”, che creò così uno dei miti di ricchezza e sfarzo della Russia imperiale. La Maison Fabergé era già un'istituzione storica di San Pietroburgo della gioielleria quando Carl creò il primo uovo, essendo stata iniziata dal genitore Gustav nel lontano 1842.
La sorpresa e la felicità della zarina al ricevere questo dono furono tali che Fabergé si meritò l'appellativo di gioielliere di corte e gli fu commissionata la realizzazione annuale di un uovo dono.
Inizialmente la tradizione prevedeva che fosse realizzato un solo esemplare, ma dal 1895, anno della morte di Alessandro III e dell'ascesa di Nicola II la realizzazione passò a due, uno destinato all'Imperatrice Made e uno alla Zarina Alessandra.
Con la Rivoluzione d'Ottobre, la famiglia Fabergé lasciò la Russia e Carl, ultimo dirigente della fabbrica di famiglia, morì a Losanna nel 1920. Oggi l'originaria Maison Fabergé di San Pietroburgo, dopo alterne vicende e passaggi di proprietà, ha ripreso la produzione delle uova sui disegni originali trovati negli archivi di Stato.
Dal 1885 la Maison realizzerà ben 50 uova, di cui 14 esposte nella mostra alla Venaria.
La mostra si articola in tre sezioni che si snodano nelle Sale delle Arti. «Lo splendore della corte dei Romanov » è incentrata sulla spettacolare incoronazione di Nicola II del 1896 alla quale partecipò anche Vittorio Emanuele III di Savoia, all'epoca principe ereditario. Seguono oggetti preziosi, come scatole ornate di perle e pietre preziose, tabacchiere con i ritratti della famiglia imperiale e con il monogramma dei Romanov. A contorno, le fotografie storiche di Nicola II, della moglie Alessandra e dei loro figli. Due sale su «La Fabbrica di Fabergé» presentano alcune delle tipologie più significative della produzione artistica e artigianale realizzate da Carl Fabergé nella sua grande bottega. Tra i preziosi manufatti, anche alcune icone sacre, create per la devozione privata, la cui decorazione in oro, argento e smalti incastonati raggiunse vette di puro virtuosismo artistico. Nella sezione dedicata alle Uova imperiali trovano spazio quattordici Uova pasquali di Fabergé, nove delle quali commissionate dagli Zar e cinque da committenti privati, quali la duchessa di Marlborought, l'americana Consuelo Vanderbilt e la famiglia di industriali russi Kelch. C’è poi la sorpresa di un Uovo imperiale oggi disperso: un cuore rosso smaltato e ornato di diamanti, al cui interno si cela un trifoglio verde con le miniature imperiali. Sono esposti, inoltre, il primo Uovo imperiale ad essere realizzato, l'Uovo con Gallina del 1885, ma anche il penultimo, l'Uovo con la Croce di San Giorgio del 1916. Tra gli altri, il prezioso primo Uovo donato alla nuova Zarina Alexandra, il Bocciolo di rosa del 1895, e poi quelli del 1911, il romantico Uovo con l'Albero di lauro che racchiude un usignolo, e quello celebrativo dei 15 anni del regno dello Zar, dove sono riprodotti i ritratti della famiglia imperiale e i principali episodi della loro vita. Chiude il percorso la curiosa storia delle 54 Uova imperiali: dalla Rivoluzione del 1917 alla musealizzazione di parte di esse a Mosca, fino al collezionismo mondiale di oggi e al loro mito nel cinema e nella letteratura.
DOVE: Sale delle Arti della Reggia
QUANDO: dal 27 luglio al 9 novembre 2012.
I giorni e gli orari di visita sono i medesimi della Reggia.
La mostra Fabergè alla Venaria rimarrà eccezionalmente aperta il mercoledì sera fino alle 20, solo su prenotazione allo +39 011 4992333.
Fonti:
http://georgianagarden.blogspot.it/2012/07/faberge-alla-venaria.html
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/torinosette/grubrica.asp?ID_blog=132&ID_articolo=1336&ID_sezione=294
http://www.lavenaria.it/web/it/calendario/mostre/details/122-faberge-alla-venaria-reale.html
Editore di scatolepiene.it